Ambulante minacciato con pistola: Meccanico patteggia un anno e risarcisce
Ha patteggiato un anno e 2.500 euro di multa, pena sospesa, il meccanico in pensione di 65 anni arrestato giovedì pomeriggio dopo che, ubriaco, aveva minacciato con una pistola un ambulante senegalese nel parcheggio dell’ospedale. L’imputato, difeso dall’avvocato Clara Carletti, ha risarcito la parte offesa, presente in tribunale, con 2.200 euro. L’ambulante ha regolare permesso di soggiorno ed è in possesso della licenza. Il 65enne, residente a Pieve d’Olmi ma originario di Casalbuttano, era stato arrestato con l’accusa di alterazione d’arma e denunciato per minaccia aggravata dall’uso della pistola, detenzione abusiva di due fucili e porto abusivo della pistola che l’uomo non avrebbe dovuto portare fuori dalla propria abitazione. La posizione del pensionato, che ora è libero e non è più agli arresti domiciliari, è stata stralciata per la detenzione illegale dei due fucili, reato, questo, di competenza del collegio. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata dalla polizia, nella casa del pensionato, appassionato di caccia, erano stati trovati 18 fucili, un machete, una balestra e altre cartucce. Le armi sono state ritirate amministrativamente, mentre a sequestro penale sono stati sottoposti la pistola e due fucili non denunciati. Ad un terzo, inoltre, l’uomo aveva applicato artigianalmente un silenziatore. L’alterazione di arma prevede l’arresto in flagranza di reato. In casa, inoltre, c’erano alcune cartucce che non potevano essere detenute perché non corrispondenti alle armi in suo possesso.
Sara Pizzorni