Basket, la Vanoli ci riprova: domenica in campo contro Grissin Bon
L’obbligata vittoria casalinga di domenica scorsa contro l’Openjobmetis Varese ha ridato morale alla Vanoli Cremona per la sua corsa verso la salvezza. I ragazzi di coach Lepore si sono battuti con coraggio e determinazione ed hanno raccolto il premio meritato. Hanno avuto più voglia di vincere dei varesini che soprattutto nell’ultimo quarto hanno fatto i conti con la granitica difesa dei padroni di casa.
Ed è proprio da questo reparto che deve ripartire il cammino di Mian e compagni che ora devono proseguire lavorando sodo e con entusiasmo. Domenica 8 gennaio i biancoblu chiuderanno il tribolato girone d’andata con la trasferta di Reggio Emilia (ore 18.15) contro la Grissin Bon una delle migliori squadre del campionato.
Gli emiliani nei due anni precedenti hanno disputato due finali play-off consecutive pertanto hanno deciso di non variare più di tanto il loro roster. Coach Max Menetti che ha avuto a disposizione giocatori del calibro di Kaukenas e Darjus Lavrinovic, ora gestisce le prestazioni dei confermati play Andrea De Nicolao, Stefano Gentile e Derek Needham, delle guardie Amedeo Della Valle e Pietro Aradori, dell’ala Achille Polonara e del lettone Strautins.
Tre sono stati i nuovi innesti: il centro della nazionale Riccardo Cervi (cresciuto nella stessa società) di rientro da Avellino, l’ala Delroy James e l’ala-centro il serbo Lesic. Sino ad oggi la Grissin Bon anche a causa degli infortuni non ha disputato un girone d’andata particolarmente brillante. Deve riappacificarsi con i suoi tifosi per la sconfitta subita domenica scorsa a Pistoia.
La compagine del presidente Aldo Vanoli, in virtù della propria delicata posizione in classifica, non deve guardare in faccia nessuno e tentare il tutto per tutto per arrivare al successo. Non sarà al meglio della condizione Elston Turner alle prese con l’influenza dalla quale è reduce Wojciechovski. Nel medesimo turno molto importanti in chiave salvezza anche i match Varese-Torino e Pesaro-Capo d’Orlando. o ignored
Marco Ravara