Cronaca

Capergnanica Comune più oculato in spese comunali, S. Giovanni spende di più

Quanto spendono i comuni della nostra provincia per mantenere i propri uffici, dagli organi istituzionali a quelli per il personale? In genere abbastanza poco e le spese sono piuttosto basse rispetto ai bilanci. Il comune che statisticamente spende di più per i propri uffici è San Giovanni in Croce (40° in regione), quello che spende meno Capergnanica. Nella statistica rientrano i costi degli uffici che si occupano di attività interne, come la tesoreria e le risorse umane, ma anche tutte le spese che il comune sostiene per il funzionamento del consiglio e della giunta comunale. Lo si emerge dai bilanci e lo fa Openpolis.

Tra le città con più di 200mila abitanti si registra una grande variabilità nel 2014.  Napoli e Venezia hanno speso oltre 600 euro per ogni abitante, Firenze e Bari meno della metà. Le altre grandi città si collocano tra questi due estremi. Roma e Milano, ovvero i due maggiori comuni italiani, si trovano appaiate a metà classifica (ottavo e nono posto), con rispettivamente 397,33 e 373,77 euro pro capite in spese di amministrazione. In Lombardia il record è rappresentato da Campione d’Italia, terzo in Italia con oltre 6.755 per abitante. Al sesto posto in regione Maccastorna (Lodi) con oltre 2000 euro per abitante.

In provincia di Cremona il record delle spese per mantenere i propri uffici tocca a San Giovanni in Croce (40° in Regione ma “solo” 413° in Italia) con 950 euro per abitante, seguito da Drizzona (922), Castelvisconti (766), Piadena (714), Cà d’Andrea (698), Solarolo Rainerio (672), Casteldidone (624). Tra i più bassi Crema (solo 828a in Lombardia) con 250 euro per abitante, Cremona con 231  euro per abitante, Soresina (213) e Casalmaggiore, 200 euro per abitante e 1174° posto in Lombardia. Capergnanica, Montodine e Pizzighettone tra i comuni in regione che in assoluto spendono di meno per mantenere i propri uffici.

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