2017, anno di svolta per la Fiera di Cremona tra alleanze e ricorrenze

Il 2017 sarà un anno di svolta per la Fiera di Cremona. Sarà l’anno delle alleanze ormai indispensabili per essere competitivi e già si sta lavorando a una strategia di collaborazione con le Fiere di Bergamo, di Montichiari e forse di Gonzaga. Sarà anche l’ultimo anno di presidenza di Antonio Piva, giunto al termine del suo mandato triennale e non più rieleggibile. Ma il 2017 sarà anche l’anno di una grande ricorrenza: il 40° anniversario della apertura della nuova sede di Cà de’ Somenzi. Infatti dal 16 al 25 settembre 1977, la trentaduesina edizione della Fiera Internazionale del Bovino da latte non si è svolta nei vecchi recinti del Foro Boario ma nella nuova sede la cui area, al di là della circonvallazione, venne acquistata dal Comune. La 32esima edizione si tenne finalmente nella nuova sede, con due anni di ritardo sul previsto: si sperava infatti di tagliare il nastro già con la trentesima edizione. Presidente della Fiera era diventato solo un anno prima del trasloco nella nuova sede, Franco Bodini esperto del settore zootecnico che aveva preso il posto del senatore Ennio Zelioli Lanzini. Un quarantenne ingegnere italiano, Renzo Piano, progettò l’avveniristica struttura d’accesso con un sistema di tubi d’acciaio intrecciati già sperimentato per il Centre Pompidou di Parigi.