Cronaca

Scuole paritarie: sul territorio oltre 3 milioni di contributi dallo Stato

Ammontano a poco più di 3 milioni di euro (3.077.000) i contributi che lo Stato distribuisce alle scuole paritarie della provincia, relativi all’anno in corso e suddivisi tra saldi 2015/2016 e primi acconti 2016/2017.
Questi i dati nel dettaglio relativi ai quattro ordini di scuola, dall’infanzia, che con l’alto numero di operatori privati e le scuole comunali rappresenta il grosso dell’offerta paritaria, fino alle secondarie di II grado. Dagli elenchi pubblicati dall’ufficio scolastico territoriale, abbiamo estrapolato in particolare i dati delle scuole collocate nel capoluogo di provincia.

Primi acconti anno scolastico 2016/2017. 9.000 euro lordi (8600 al netto di Ires) vanno alle scuole secondarie di II grado, con in testa il liceo scientifico Vida cui spettano 5.165 euro in virtù del maggior numero di alunni, 92 alunni, di cui tre con certificazione. Nella stessa scuola, la sezione classico percepisce 517 euro; la Beata Vergine (30 alunni al liceo linguistico)1.182 euro. Terzo in graduatoria il liceo Shakespeare di Crema, con 956 euro e 20 alunni.

Alla secondaria di primo grado spettano 16.264 euro netti, la maggior parte per la Beata Vergine per i suoi 197 alunni (7.809 euro); 6.459 invece alla Sacra Famiglia con 151 alunni.

Alle scuole primarie vanno 337mila euro netti, questo il valore del primo acconto per l’anno scolastico in corso 2016/2017. 68.768 euro spettano all’istituto Sacra Famiglia in virtù delle sue 10 classi, poco meno alla Beata Vergine, 66mila euro e sempre 10 classi. Cifre variabili tra i 33mila e i 34.300 euro agli istituti Canossa (gestito dalla cooperativa cattolica Cittanova), presente sia a Cremona che a Castelleone, all’Immacolata (che fa sempre capo alla coop. Cittanova), e alle scuole della fondazione Manziana di Crema.

La parte del leone in quanto a contributi pubblici la fanno le scuole paritarie dell’infanzia e la cosa non stupisce in quanto lo Stato da sempre fa affidamento sugli enti locali e sui privati per supplire alla richiesta delle famiglie. 664.500 euro i contributi per gli acconti in tutta la provincia. Il Comune di Cremona, che gestisce 9 istituti per 32 sezioni complessive percepisce 147.794 euro. Tra quelle gestite da soggetti privati, 11.234 euro per l’Immacolata, 10.215 per la scuola dell’infanzia della cooperativa Iride a S.Abbondio; 21mila al Sacro Cuore; 16.672 rispettivamente al S.Angelo e alla Sacra Famiglia.

Complessivamente più sostanziose le cifre per i saldi relativi all’anno scolastico 2015/2016: alle scuole per l’infanzia spettano 1 milione 312 mila euro, di cui 280mila al comune di Cremona, 22.600 all’Immacolata, 20.300 alla cooperative Iride per la scuola S.Abbondio; 42.210 al Sacro Cuore; 33.220 ciascuno al S.Angelo e alla Sacra Famiglia.
Alle primarie vanno quasi 690mila euro, di cui 141mila alla Sacra Famiglia e 133mila alla Beata Vergine. Segue in ordine decrescente, la cooperativa Cittanova per la Canossa di Cremona (75.600).

Secondaria di I grado: 31.900 euro in tutto; di cui 15mila alla Beata Vergine, 12mila alla Sacra Famiglia, 4mila alla Dante Alighieri (fondazione Manziana) di Crema.
Secondarie II grado: 17.542 euro distribuiti tra liceo scientifico Vida (10.500 euro), Linguistico Beata Vergine (2392); linguistico Shakespeare di Crema (1.927); liceo classico Vida (1.062).

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