Chiesa e nuove tecnologie Nel casalasco le procedure di offerta diventano digitali
Quando si dice un oratorio al passo con i tempi: Don Andrea Spreafico, rettore dell’unità pastorale “Beata Vergine delle Grazie” nel casalasco, ha iscritto la parrocchia alla piattaforma ‘Satispay’ -accessibile via web e smartphone- per rendere digitali le procedure di pagamento e offerta.
L’annuncio è arrivato sulla pagina Facebook del parroco e a qualche giorno dall’avvio, l’idea sembra riscontrare il plauso dei fedeli, quantomeno dei più avvezzi alle nuove tecnologie. Il territorio ha un bacino di quasi 6 mila abitanti: la “Beata Vergine delle Grazie” infatti racchiude Cicognara e Cogozzo, frazioni di Viadana (dunque provincia di Mantova ma diocesi di Cremona), e Roncadello, comune di Casalmaggiore.
Attraverso l’applicazione ‘Satispay’ i parrocchiani possono così fare offerte per la chiesa, versare la quota d’iscrizione dei figli al Grest o al catechismo, saldare il contributo di partecipazione a feste o gite. Tutto ciò senza il pagamento di costi aggiuntivi, usando solo il proprio numero di telefono e codice iban bancario.
Don Andrea Spreafico, nato a Treviglio il 6 ottobre 1973 e ordinato sacerdote il 20 giugno 1998, è responsabile dell’unità pastorale del casalasco da ormai tre anni e non è la prima volta che introduce qualche novità. Come le ammonizioni in stile calcistico, sperimentate con i ragazzi dell’oratorio Don Bosco di Cicognara: cartellino giallo ogni volta che qualcuno commette un’infrazione (dalla parolaccia alla sigaretta), che si tramuta in cartellino rosso con conseguente espulsione temporanea in caso di reiterazione del comportamento negativo.