Politica

Pd in cerca di pace interna, da Cremona 4 sì alla relazione Renzi

Hanno votato sì alla relazione del segretario Renzi i quattro rappresentanti cremonesi del Pd che hanno partecipato all’assemblea nazionale, segnata dal ‘mea culpa’ dell’ex premier sul risultato referendario e dalla proposta di andare a votare con la vecchia legge elettorale, il Mattarellum. Luciano Pizzetti, Cinzia Fontana, Luca Burgazzi e Alessia Manfredini, hanno preso parte all’assise che si propone di avviare una svolta all’interno del partito: “Ciascuno – ha detto Renzi –  indossi le proprie ferite come crede, ma i circoli tornino a discutere e approfondire ciò che serve all’Italia. La prima regola del nuovo corso deve essere di ascoltare di più, io per primo. La segreteria deve funzionare meglio, più plurali e meno autorevoli. Mercoledì ci riuniremo nella segreteria per cambiare passo. I nostri sindaci devono essere coinvolti di più”.

Si ripartirà da qui anche a Cremona, giovedì prossimo, nell’assemblea cittadina allargata al circondario, indetta da Carlo Dal Conte e dal segretario  Roberto Galletti. Saranno gli stessi delegati che hanno partecipato all’assemblea romana a raccontare dove sta andando il partito. E’ piaciuta – riferiscono, “l’autocritica e l’analisi della sconfitta da parte di Renzi, si apre ora una nuova fase di ascolto e di proposte; ci si deve risintonizzare col Paese, in un contesto che potrebbe sfociare nel voto anticipato nei prossimi mesi”. Aver prospettato l’idea del Mattarellum, da parte di Renzi, potrebbe significare forzare gli altri partiti ad esprimersi, anche sul voto anticipato.

© Riproduzione riservata
Tag
Caricamento prossimi articoli in corso...