Cronaca

Maristella, via procedura per semafori e strisce 'intelligenti'. Autovelox resta

Il progetto di riqualificazione viabilistica del Maristella arriva al dunque: nei giorni scorsi il Comune ha affidato alla Società Servizi per Cremona srl, con apposita determina dirigenziale, lo svolgimento dei  lavori di moderazione del traffico veicolare sulla via Persico, per un investimento totale di 100mila euro. Un progetto presentato in via definitiva dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane e che aveva raccolto qualche protesta da parte dei residenti.

In particolare, si interverrà in via Persico, all’intersezione con Via Vallerana, con la rrealizzazione di un impianto semaforico per l’attraversamento pedonale a chiamata, allo scopo di garantire il transito pedonale in sicurezza tra gli insediamenti residenziali sud e nord del quartiere Maristella. In secondo luogo, sempre lungo la via Persico, all’iintersezione con Via Porcellasco, è prevista la realizzazione di un attraversamento pedonale illuminato ad incremento di luminosità dal 40 al 100%, con dispositivo touch per attivazione dell’illuminazione; la stessa cosa verrà fatta in prossimità del civico 185 di via Persico. Infine, all’incrocio con via Santa Cristina, è prevista la realizzazione di impianto semaforico a protezione dell’intersezione veicolare e del flusso ciclabile.

I nuovi semafori saranno coordinati tra loro e con quello esistente all’intersezione con Via Volontari del Sangue, al fine di garantire un flusso veicolare ininterrotto ad una velocità massima di 50 km/h.

La determina è solo la prima di una serie di atti formali che da qui a fine anno consentiranno di concretizzare gli interventi  per cui il settore Mobilità ha impegnato i fondi. “Quella della messa in sicurezza degli attraversamenti – spiega l’assessore al Ambiente e Mobilità Alessia Manfredini – era una delle misure che avevamo promesso al comitato di quartiere e che ora siamo in grado di attuare”. Luci a led, bottoni che attivano i semafori: un assggio di quella città ‘smart’ che promette di arrivare in altri quartieri cittadini. “Il Maristella non è più il quartiere di dieci anni fa”, continua Manfredini. “Ci sono nuove case e soprattutto chiesa ed oratorio, garantire più sicurezza per l’utenza debole era indispensabile”. L’autovelox per ora resta: la sua eventuale rimozione non è inserita tra gli atti di fine anno dell’amministrazione Galimberti, ma sarà valutata sulla base dei dati rilevati dalle spire sulla velocità dei mezzi. La prospettiva della rotatoria è definitivamente tramontata? Non proprio, una possibilità resta aperta, ma – sembra di capire – anche in questo caso come per l’autovelox in relazione all’andamento del trafico in seguito alle modiche per ora approvate.

lb

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