Cronaca

Gli effetti dell'inceneritore sulla salute: entro il 2017 lo studio epidemiologico

Uno studio epidemiologico sugli effetti dell’inceneritore di Cremona sulla salute umana in tutti i Comuni in cui l’impianto può avere ricadute. A volerlo, il Comune di Bonemerse, che promuove un incontro pubblico per giovedì 21 dicembre alle 18.30 presso la scuola primaria, con la partecipazione del dottor Paolo Ricci, responsabile dell’osservatorio epidemiologico della Ats Valpadana (l’ex Asl), per illustrare cosa sia un’indagine epidemiologica, come si conduca nel caso specifico e quali siano le criticità che una situazione complessa comporta. L’amministrazione comunale di Bonemerse è convinta della necessità di “conoscere se e quali effetti si siano verificati sulla nostra salute” con l’esposizione alle emissioni. Dal canto suo, l’Ats ha risposto positivamente, facendo sapere che i risultati dello studio saranno pronti probabilmente già entro il 2017. Lo studio sarà istituzionale e quindi senza alcun costo a carico dei Comuni.

Anche il comune di Cremona è interessato a promuovere uno studio di questo genere: tra l’altro, nel consiglio comunale del maggior scorso l’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini aveva preannunciato una commissione ambiente (non ancora convocata) per sviscerare il tema, in risposta ad un odg della consigliera M5S Lucia Lanfredi.

“In coerenza con l’adesione, fortemente voluta dal Consiglio comunale, alle Rete Città Sane, in questi mesi si sono rafforzati i rapporti con gli enti preposti ai controlli”, aveva detto la Manfredini in Consiglio. “Nell’ambito degli incontri e delle collaborazioni esistenti, il 26 maggio con l’assessore Mauro Platè ci siamo confrontati con la struttura dell’Azienda Territoriale Sanitaria (Ats) e il neo direttore dell’ATS Cremona-Mantova Aldo Bellini con la presenza di Anna Teresa Barchiesi (direttore del Sipav – Sevizio Igiene e Prevenzione Ambiente e Vita) e Salvatore Tuorto. Abbiamo appreso che a Mantova esiste un osservatorio epidemiologico che affronta la correlazione tra epidemiologia e le tematiche ambientali che potrà affrontare ed implementare le attività già svolte dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della sede territoriale di Cremona. Abbiamo trovato la disponibilità per valutare la fattibilità di uno studio epidemiologico e avviare un percorso che potrà essere suddiviso in step al fine di valutare, anche attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma o un semplice protocollo d’intesa tra Ats e Comune di Cremona, gli effetti ambientali e sanitari dell’inceneritore e di altri impianti presenti sul territorio”?.

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