Cultura

Palazzo Affaitati diventa polo di cultura: ok al progetto di riqualificazione da 800mila €

Nuova vita per Palazzo Affaitati che diventa polo della cultura e dello sviluppo con Pinacoteca, Museo di Storia Naturale, Biblioteca Statale e, al termine dei lavori, anche Centro Fumetto e Informagiovani. Oggi la Giunta, su proposta dell’Assessore al Territorio Andrea Virgilio, ha approvato il progetto definitivo del recupero dell’ala che si affaccia su via Palestro alla quale si accede dal nuovo ‘ Giardino dei profumi’. In questa parte dell’edificio saranno realizzati gli spazi da destinare alle nuove sedi del Servizio Informagiovani e del Centro Fumetto “A. Pazienza”, ora collocati in immobili non comunali per i quali viene pagato un affitto. Il costo dell’intervento è di 800mila euro ed è inserito nel Programma triennale delle opere Pubbliche. Lo stanziamento del Comune di Cremona è di 403.697 mila euro, mentre 296.393 mila euro sono cofinanziati da Regione Lombardia all’interno del progetto Cult City.

Un altro investimento importante per il recupero funzionale del complesso museale di Palazzo Affaitati che segue l’intervento strutturale, appena terminato, grazie al quale è stata allestita la nuova Sala del Platina, e che si inserisce in un più ampio rilancio dei Musei Civici. Un ulteriore tassello del piano di razionalizzazione degli spazi e delle sedi degli uffici comunali, che comporterà un risparmio per l’Ente sia per quanto riguarda gli affitti, sia per i costi energetici, sia per quelli di gestione.

Il progetto valorizza una parte del Palazzo Affaitati caduta in disuso, riconsegnandola ai cittadini, in particolare ai giovani che nello stesso luogo e in un comparto già da loro frequentato come quello di via Palestro troveranno servizi e spazi legati alla cultura, allo studio, al lavoro, alla creatività. Palazzo Affaitati diventerà così un vero e proprio polo della cultura e dello sviluppo.

Il progetto prevede il recupero di 700 metri quadrati di spazi interni e di 90 mq di terrazza, oggi non utilizzate se non in parte come deposito museale. Questi gli interventi principali: eliminazione di tramezzature e tamponamenti di epoca recente, rinnovo di tutta la dotazione impiantistica di riscaldamento e raffrescamento, degli impianti elettrici e speciali, realizzazione di nuovi servizi igienici, sostituzione di tutti i serramenti (saranno posati dei nuovi simili a quelli utilizzati nelle precedenti ristrutturazioni del Museo Civico), rinnovo delle pavimentazioni mediante elementi sopraelevati che consentano la distribuzione degli impianti senza intaccare le superfici murarie originali e ripristino degli intonaci e la tinteggiatura di tutte le superfici interne.

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