Lettere

Referendum, commenti /6
Ventura: 'Approssimazione e
arroganza, Renzi=Galimberti'

da Marcello Ventura - Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

Ho aspettato volutamente qualche ora in più dei miei colleghi per commentare con soddisfazione la schiacciante vittoria del NO nei confronti del SI, così come non ho mai volutamente postato dichiarazioni prima su facebook, non per fare la voce fuori dal coro, ma nel rispetto di tutti i cittadini che hanno votato. E sono stati veramente tanti, a dimostrazione della volontà di esprimere la propria sovranità attraverso uno strumento democratico che mancava da troppo tempo, quello delle elezioni.
Forse qualche consigliere del centrosinistra, a posteriori, rivaluterà le aberranti uscite fatte prima delle elezioni e se le rimangerà.
Credo che questa sonora vittoria del NO faccia capire che l’italiano è stufo del renzismo, fatto solo di arroganza, prosopopea, promesse ed illusioni.
Sono stati sconfitti i poteri forti, le banche, una certa tipologia di stampa internazionale, la volontà di un’Europa che di unito non ha niente ma che ha solo la capacità di tenerci in scacco grazie al governo avuto fino ad adesso.
E’ la vittoria del popolo, che finalmente rialza la testa, riconquista la libertà ed è pronto a cambiare marcia.
Tocca ora al centrodestra, alla destra, unirsi dimostrando di essere in grado di ripartire da una nuova realtà con serietà, ribadendo sovranità ed autonomia, in un momento in cui la situazione socio-ecomomica del paese è molto grave, specie per alcuni aspetti come la sicurezza, l’immigrazione, la mancanza di lavoro, le fughe dei giovani all’estero.
E’ stata rispedita al mittente una riforma centralista e statalista che ci avrebbe solo fatto regredire nel tempo.
La vittoria del NO la valuto anche in ottica cittadina, dove la somiglianza e le similitudini dell’amministrazione Galimberti con il governo Renzi sono imbarazzanti.
Arroganza ed approssimazione innanzitutto, con un Sindaco che invece di governare ed interessarsi della città e dei suoi problemi, negli ultimi mesi distribuiva volantini per il SI come un giovane militante di partito.
Speriamo che anche a livello locale il vento cominci a soffiare in una direzione diversa con un centrodestra che è tornato unito.
Riprendiamoci Cremona e ridiamo l’Italia agli italiani, rimettendoli al primo posto dei bisogni.

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