Cronaca

Sindacato di polizia Coisp in assemblea: Chieste chiarezza e trasparenza

Il segretario generale Franco Maccari e il segretario regionale generale Coisp Lombardia Gaspare Luizza

Il 30 novembre a Cremona, presso la caserma Marconi di via Massarotti, si è svolta l’assemblea del sindacato di polizia Coisp. All’incontro sono intervenuti il segretario generale Franco Maccari e il segretario regionale generale Coisp Lombardia Gaspare Luizza. Al centro dell’appuntamento, numerosi argomenti, tra cui il contratto di lavoro (bloccato dal 2009), la mancanza di un vero turn over del personale ed il riordino delle carriere.
“Gli agenti della polizia di Stato chiedono chiarezza e trasparenza” – sostiene il segretario provinciale generale Coisp Cremona Claudio Sposito – “ma fino ad ora ci sono solo tante promesse, ma di concreto non c’è ancora nulla”.
Sul punto, Maccari afferma che “in questi giorni a Roma si stanno tenendo degli incontri per il rinnovo dei contratti del personale del pubblico impiego (bloccati dal 2010 con una normativa che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima), ma i sindacati di polizia non sono stati ancora convocati. Il governo, continua Maccari, lo scorso anno ha stanziato una somma che garantiva un aumento mensile di 8 euro lordi per ciascun poliziotto: proposta che abbiamo rispedito al mittente perché indegna e non rispettosa della dignità di migliaia di poliziotti che ogni giorno rischiano la vita”.
Altro argomento discusso in assemblea è il mancato turnover del personale. “Nel solo anno 2016 – interviene il segretario regionale generale Liuzza – sono stati registrati circa 2500 pensionamenti mentre sono state assunte 1490 unità. In questi anni l’organico della polizia si è ridotto da 103.000 a circa 94.000 unità e si è registrato un progressivo aumento dell’età media che ormai ha raggiunto i 45 anni. Tale invecchiamento spesso si traduce in un limite operativo con possibili conseguenze anche sui servizi di istituto che devono essere espletati”.
“Facendo riferimento alla nostra realtà cittadina – dichiara il segretario Coisp Cremona Sposito – solo quest’anno per pensionamenti e trasferimenti la provincia ha perso circa 20 unità, sostituite solo in parte: auspichiamo che il governo concretizzi le sue manifestazioni di intento e metta sul tavolo le risorse quantificandole, in modo da consentire un rinnovo dignitoso del contratto e da garantire un maggior numero di assunzioni”.

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