Economia

Decolla il 'food lab' della Cattolica: oltre un milione da fondazione Cariplo

A seguito dell’approvazione da parte di Fondazione Cariplo del progetto “Cremona Food Lab” la Giunta comunale ha dato il proprio assenso all’Accordo di partenariato definitivo per l’attuazione del progetto da stipularsi tra il Comune di Cremona, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, soggetto capofila, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cremona, la Provincia di Cremona ed il CREAFLC (Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero Casearie).

‘Cremona Food Lab’ è un grande progetto triennale che punta a radicare università e laboratori di ricerca sul territorio attraverso la creazione di un polo di ricerca e servizi per le imprese nel settore agro alimentare. L’obiettivo è la creazione di un hub di ricerca e servizi per le imprese del settore agroalimentare al fine di supportarle nell’innovazione di prodotto e di processo, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare, profilo nutrizionale, sostenibilità ambientale ed economica, formazione dei quadri dirigenti e del personale: in prospettiva significa offrire opportunità e nuovi sbocchi occupazionali ai giovani. Questo obiettivo viene realizzato attraverso la creazione di un polo tecnologico nella sede cremonese dell’Università Cattolica con la collaborazione del Centro di Ricerca per le produzioni foraggere e lattiero casearie che ha sede a Porcellasco.

Il costo complessivo del progetto ammonta a euro 2.341.986,00, il contributo previsto dalla Fondazione Cariplo è di 1.120.000,00 euro, anche Regione Lombardia partecipa al progetto con un cofinanziamento 480.000,00 euro. Il Comune di Cremona mette a cofinanziamento del progetto una parte del contributo riconosciuto ogni anno all’Università Cattolica, permettendo così ai finanziamenti pubblici di essere volano per ulteriori significativi finanziamenti privati.

“Food Lab è un esempio ed un riferimento importante a cui guardare in quanto frutto della collaborazione, tra università, centri di ricerca, istituzioni, ed imprese”, dichiara al riguardo la vice sindaco con delega allo Sviluppo Maura Ruggeri, che aggiunge: “Si tratta di un progetto che naturalmente ci proponiamo di seguire e di accompagnare con grande attenzione, così come ci sembra strategico per il territorio migliorare il raccordo tra formazione e mondo del lavoro, con particolare attenzione ad alcune filiere come quelle dell’agroalimentare e del dolce, su cui non solo si sta investendo, ma intorno a cui si stanno rafforzando alleanze e collaborazioni”.

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