Il 26 novembre torna la Colletta Alimentare in 49 supermercati del territorio
Anche quest’anno l’ultimo sabato di novembre (il 26) sarà dedicato alla Colletta Alimentare, che è ormai giunta alla sua 20ª edizione. Un momento di solidarietà molto importante, in quanto necessario a rifornire il Banco Alimentare per buona parte delle sue attività di distribuzione di alimenti ai più poveri. Come ha spiegato Leo Ronchini, responsabile del Banco Alimentare di Cremona, 2lo slogan scelto per questa edizione sarà Fai la spesa per chi è povero”.Ad esser richiesto è un gesto semplice, ma significativo: acquistare un prodotto non deteriorabile – alimenti per l’infanzia, tonno in scatola, sughi e pelati, olio d’oliva, riso, legumi o biscotti – per chi si trovi in difficoltà economiche. E non sono pochi.
“E’ naturale, il fatto di vedere persone nel bisogno ci porta istintivamente ad aiutarle, farci loro prossimi in un desiderio di bene, che poi è anche il nostro” evidenzia Ronchini. “A Milano, alla presentazione della Colletta Alimentare, il card. Scola ci ricordava proprio questo”.Basti pensare che l’anno scorso, grazie al Banco Alimentare, sono state raccolte 9 mila tonnellate di generi, pari a un importo medio di circa 27 milioni di euro in aiuti. Sono state aiutate più di 8 mila strutture caritative in Italia e 1.558.250 persone bisognose ne hanno beneficiato.
Nel Cremonese, in particolare nel territorio di competenza, esteso da Soresina a Pizzighettone e giù giù al Casalasco, invece, sono state raccolte ben 50 tonnellate per un importo medio di circa 150mila euro.In Italia hanno aderito alla Colletta Alimentare 11mila supermercati e 135mila volontari; a Cremona tutti i supermercati hanno aderito, ben 49, un migliaio i volontari che si sono resi disponibili. I prodotti raccolti dalla Colletta Alimentare cremonese restano presso un punto di stoccaggio in via Mantova, quindi vengono redistribuiti sul territorio per i poveri, attraverso ben 30 strutture caritative come Caritas, S. Vincenzo, Frati Cappuccini, centri di solidarietà, cooperative, fondazioni e parrocchie.