Cronaca

Bus non a misura di disabile, Everet: 'Molti gli ostacoli per chi usa i mezzi pubblici'

Autobus poco accessibili a disabili e non vedenti. A denunciare la situazione è stato il consigliere comunale Giorgio Everet, con due interrogazioni proposte in consiglio comunale. “Parlando con i rappresentanti delle associaizoni di disabili e con l’Unione italiana ciechi, ho voluto fare personalmente un giro sull’autobus per comprendere quale sia la situazione” spiega. “Purtroppo mi sono reso conto che manca totalmente un percorso facilitato per i disabili che prendono l’autobus”.

Tra i problemi elencati, si legge nella mozione, “le nuove fermate poste su marciapiedi sono troppo stretti e con cestini che li occupano, impedendo un transito agevole”. Il consigliere si chiede “se è stato fatto uno studio per far si che tutte le nuove fermate consentano un facile utilizzo alle persone con problemi di deambulazione” e se “lungo i percorsi che portano alle fermate sono stati rimossi gli ostacoli (cestini, pali,e così via) che riducono la larghezza del marciapiede”. Secondo Everet, “vi sono delle gravi difficoltà nel momento in cui si devono far salire o scendere disabili dall’autobus. Cosa di cui peraltro si deve occupare l’autista, spesso tenendo fermo il mezzo anche per una decina di minuti, creando così sulle strade, che spesso sono troppo piccole”.

Situazione complessa anche per i non vedenti, per i quali spesso “mancano le segnalazioni in braille alle fermate per consultare gli orari dei bus, così come mancano le segnalazioni sonore delle fermate, che consentano al non vedente di sapere quando deve scendere” continua Everet. “Per loro ci sono anche ostacoli aggiuntivi: a causa della raccolta differenziata porta a porta spesso si trovano con bidoni e sacchi posizionati sui marciapiedi, che diventano per loro un impedimento al transito”. Infine il consigliere sottolinea alcuni problemi di educazione civica: “Mi sono reso conto che pochissime persone timbrano il biglietto e che la condizione di pulizia dei mezzi pubblici è alquanto scadente” conclude.

Alle due interrogazioni ha risposto l’assessore Alessia Manfredini, che in merito alle nuove fermate, in via S. Barbara e via San Siro, ha ricordato che “la modifica è stata fatta dopo un lungo studio e tenendo conto della necessità di una localizzazione più vicina al centro storico. Chiaramente è difficile riuscire a garantire tutte le distanze necessarie per la salita dei diversamenti abili. D’altro canto rutti gli autobus che effettuano servizio di linea hanno una pedana per la salita persone diversamente abili, manuale o automatica. E’ vero che mancano i messaggi vocali alle femate, ma gli autisti sono sensibilizzati per aiutare i disabili in questo senso, così come per la salita e discesa. Naturalmente ci sono i margini per un miglioramento, e in questo senso interverremo. Per quanto rigurarda il problema della sporcizia e dei biglietti non pagati, ci occuperemo di allertare l’azienda affinché intervenga”.

lb

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