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Pomì, battuta d'arresto al Palayamamay: sconfitta per 3-2

UNET YAMAMAY BUSTO – POMI’ CASALMAGGIORE 2-2 [19-25; 25-22; 25-18; 19-25]

Unet Yamamay Busto Arsizio: 2 Stufi, 3 Signorile, 4 Cialfi, 5 Spirito, 6 Fiorin, 7 Witkowska, 8 Martinez, 11 Vasilantonaki, 13 Diouf, 14 Moneta, 15 Berti, 16 Negretti, 17 Pisani.
All: Marco Musso

Pomì Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 4 Peric, 5 Sirressi, 6 Turlea, 7 Seresini, 8 Gibbemeyer, 9 Bosetti, 10 Gibertini, 12 Guerra, 13 Fabris, 15 Stevanovic.
All: Caprara
Assist: Bolzoni

Un Palayamamay gremito (3.541 spettatori sugli spalti) sabato sera per l’ennesimo big match, che vede la Pomì in campo contro Busto Arsizio per un incontro tutt’altro che semplice, tanto più che entrambe le formazioni arrivano da una serie ininterrotta di vittorie (solo una in meno per Busto rispetto alle casalasche). In più la Pomì si trova in campo orfana di capitan Tirozzi, che dopo l’intervento al ginocchio avrà bisogno di qualche settimana prima di poter tornare in campo, così come Tamara Susic, mentre Anastasia Guerra è febbricitante. In campo invece Lucia Bacchi, che deve trascinare la squadra come sempre sa fare, e Giulia Gibertini, non nei panni del libero.

La Pomì parte in quarta nel primo tempo, con una serie di battute fortunate di Lloyd. Busto riesce a raggiungere e superare le rosa, ma non c’è storia e dopo qualche punto le casalesi riescono a prendere il volo, accumulando fino a sei punti di distacco dalle avversarie. La mano di Fabris non perdona e fa breccia senza problemi nella difesa delle avversarie. La Pomì sembra inarrestabile e arriva a chiudere il set per 25 a 19.

Nel secondo set la musica cambia: Busto rialza la testa e tenta la fuga, distanziando di diversi punti le rosa anche grazie a una Diuof particolarmente in forma. Le ragazze di Casalmaggiore riescono a tornare in parità sull’8-8, ma le padrone di casa non hanno alcuna intenzione di concedere spazi e ritornano ad accumulare punti di distacco, approfittando anche di un momento di defaiance della Pomì, che prova a recuperare ma che alla fine deve cedere il passo a Yamamay sul 25-22.

Anche nel terzo set le rosa appaiono in difficoltà, e forse risentono delle numerose assenze che affliggono la squadra. Busto parte di nuovo in quarta, anche se la Pomì cerca di non cedere il passo e di tallonare il più possibile le avversarie. Purtroppo questo non basta e una serie di errori delle rose, che galvanizzano e ricaricano le rosse, porta quest’ultime ad incrementare il distacco. Caprara prova diversi cambi, ma i risultati non si vedono e la Pomì appare completamente nel pallone, fino a portare le avversarie a vincere il set con un punteggio schiacciante: 25-18.

Il quarto set è decisivo per le rosa, che però non sembrano trovare la formula per uscire dall’empasse in cui è piombata. A cambiare le cose sono invece le avversarie, che dopo due set tiratissimi iniziano ad accusare un po’ di stanchezza, concendendo qualche spazio alla Pomì, che approfitta per cercare di recuperare terreno, accumulando qualche prezioso punto di distacco, seppure sempre tallonate dalle avversarie, che però non riescono più a raggiungere le casalasche. A chiudere la partita è una schiacchiata di Lucia Bacchi, che sancisce il 19-25: si decide tutto al tie break.

Tie break che non inizia al meglio per la squadra ospite, che si trova di fronte una Busto rinvigorita e determinata a vincere. Ci vuole poco perché la Pomì vada nella più totale confusione, concedendo alle avversarie tutti gli spazi possibili e commettendo errori anche grossolani. Questo ringalluzzisce ulteriormente le giocatrici varesine, che non faticano a mantenere il distacco per tutta la durata del set. A chiudere la partita è la stessa Pomì, che per un errore chiude con 15-8.

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