13enne molestata sul bus. Indiano a processo per violenza sessuale
Era stata molestata sul bus da un uomo che dopo essersi seduto accanto a lei aveva cominciato a toccarla e a cercare di baciarla. I suoi lamenti erano stati sentiti dall’autista che era intervenuto in suo soccorso. Era stato lui a chiamare la polizia e a permettere la cattura del molestatore. Ora l’uomo, un giovane indiano di 25 anni residente a Leno, nel bresciano, è a processo con l’accusa di violenza sessuale. L’episodio risale ad un’estate di sei anni fa in stazione a Cremona. Vittima, una giovanissima romena all’epoca di 13 anni residente con la mamma in città. Verso le 21 la ragazzina era salita sull’autobus. L’indiano l’aveva notata e si era seduto accanto a lei. Parlava in inglese. Ad un certo punto aveva tentato di abbracciarla, mettendole le mani attorno alle spalle. Lei si era ritratta, spostandogli il braccio, ma lui era andato avanti con le avances, mettendole le mani prima sulle gambe e poi tentando di baciarla. La giovane, spaventata, gli aveva intimato di lasciarla stare. I suoi lamenti erano stati sentiti dall’autista, che, accortosi di ciò che stava accadendo, si era precipitato in soccorso della 13enne. L’aveva presa e portata a sedere al posto di guida. Nel frattempo aveva allertato la polizia e da lì a poco il molestatore, con alle spalle precedenti penali, era finito negli uffici della Questura. Era stata la madre della ragazzina a sporgere denuncia contro di lui per conto della minore. Ora l’uomo, difeso dall’avvocato Vito Castelli, dovrà essere processato. Gli si contesta l’ipotesi lieve della violenza sessuale, ma aggravata dal fatto che la giovane avesse meno di 14 anni. Attualmente la ragazza, che oggi ha vent’anni, non vive più a Cremona, dove invece è rimasta a vivere la madre. Si è infatti trasferita in Romania. Sarà lei, nell’udienza del prossimo febbraio a dover testimoniare contro l’imputato.
Sara Pizzorni