Cronaca

Accoglienza minori, 100mila euro a quattro coop

Sempre in crescita la spesa per fronteggiare le emergenze sociali da parte del comune di Cremona. Uno dei capitoli più consistenti è quello dell’assistenza ai minori non accompagnati, perlopiù di stranieri, fenomeno che Cremona conosce da diversi anni e che non ha fatto che aumentare a causa degli sbarchi di immigrati. La spesa che sostiene il Comune, con i fondi destinati ad hoc da Stato e Regione e con risorse proprie, è ingente: una delle ultime determine dirigenziali, non certo la sola e sicuramente non quella finale, impegna 103mila 771 euro, andati alle quattro cooperative sociali che si occupano di comunità per minori per conto dell’ente, tenuto per legge alla loro tutela fino a quando non abbiano raggiunto la maggiore età. 53mila provengono dal contributo statale per progetti socio assistenziali e 50 mila da Regione per il capitolo affidi. Beneficiarie sono le cooperative Servizi per l’accoglienza (Caritas), 18mila euro; Nazareth, 30mila; Sentiero, 32.300; Iride, 23mila.

Nel mare magnum della spesa sociale, gli ultimi stanziamenti fatti riguardano la sesta integrazione (dall’inizio dell’anno) per il sostegno alla povertà di soggetti con fragilità economico sociali. Cifre variabili dalle poche decine di euro a testa, fino a quasi mille, per un totale di 6.368 euro, destinati ad una trentina di persone, individuate nell’elenco di coloro già seguiti dai servizi.

400 euro a fine ottobre, infine, sono stati stanziati per consentire ad una famiglia di pagare parte degli arretrati dell’affitto, che consenta di procrastinare lo sfratto.

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