Vandali sacrileghi contro le santelle delle vie Bosco e Persico: i vigili indagano
Fotoservizio Francesco Sessa
Preoccupazione in città per l’ennesimo attacco da parte di ignoti vandali, che stavolta hanno preso di mira alcune santelle della Madonna in città. In particolare, nel mirino due cappellette votive: quella che in via Persico costeggia la pista ciclabile, a pochi metri dall’omonima fonte, e quella all’inizio della pista ciclabile di via Bosco (nota come la Madonnina della farfalla). Entrambe sono state imbrattate con vernice rossa. Nel secondo caso, il colore è arrivato a imbrattare anche alcune lettere che cittadini devoti avevano posto a ridosso del ritratto della Madonna. Uno sfregio pesante, sia per il significato che potrebbe avere, sia per la mancanza di rispetto nei confronti di chi è devoto a quelle effigi. Tanto che c’è chi ipotizza vi sia dietro un disegno sacrilego. Del resto è noto che la vernice rossa, a simboleggiare il sangue, viene spesso utilizzata nei riti satanici.
La Polizia Municipale ha intanto avviato le indagini, per cercare di capire cosa sia successo, anche se sarà difficile riuscire a dare un volto ai vandali, che hanno agito in luoghi piuttosto isolati. Sono infatti rimaste intonse le santelle in centro storico, ma anche quelle vicine ad abitazioni, come quella di via Maffi. Nessun segno neppure nella santella di via Persico, o quella all’inizio di via Bosco (zona porta Mosa). “Stiamo facendo accertamenti e sentiremo i frequentatori del parco Asia per capire se qualcuno ha visto qualcosa, ma è sicuramente difficile individuare gli autori” evidenzia il comandante della Polizia Municipale Pierluigi Sforza, che condanna duramente atti di questo tipo.
L’amministrazione comunale condanna duramente questi atti. “E’ scandaloso. C’è una forte mancanza di rispetto non solo della cosa pubblica, ma anche dei luoghi sacri” afferma l’assessore Barbara Manfredini.” Viene deturpato quello che è bene comune. Manca il senso civico e della comunità. C’è da recuperare un senso civico a 360 gradi. Bisogna recuperare i percorsi di educazione civica, sia a scuola che in famiglia, perché c’è dietro un problema culturale”.
La santella di via Bosco – Era stata eretta nel 2014 ed è dedicata alla Beatissima Vergine Maria col Divin Figlio Gesù e dipinta dal pittore Graziano Bertoldi. La santella, che si trova al confine tra la parrocchia dei SS. Clemente ed Imerio e la parrocchia di S. Gioacchino di Bosco ex Parmigiano, si caratterizza per la presenza di una farfalla, posta accanto al volto del Bambino Gesù, un particolare che ha già indotto la gente del luogo, che ne è venuta a conoscenza, a denominarla “Madonna della farfalla”.
Laura Bosio