Lettere

Incarico alla Fiab, ecco
alcune precisazioni
per fare chiarezza

da P. Bertolotti (Fiab)

Gentile Direttore,

in relazione alle notizie apparse sulla stampa locale in merito all’incarico a Fiab Cremona di redigere una parte dello studio di fattibilità “Musica nel Vento: dalle Orobie al Po” desidero fare alcune precisazioni affinchè nessuno possa nutrire “sospetti” né sull’Associazione, né su di me che la rappresento da oltre 5 anni.

Alle esternazioni della Consigliera M5S Lanfredi mi permetto di replicare dicendo che tecnici del Comune e della Provincia, con i quali ho collaborato, hanno lavorato molto e molto bene per l’ottima riuscita del progetto e loro stessi possono confermare che non hanno le competenze per redigere la parte del progetto affidata a Fiab.

Non siamo legati ad alcun partito politico e ritengo quindi deplorevole e meschina l’affermazione secondo cui Fiab Cremona sia stata scelta per aver in qualche modo favorito il successo elettorale di questa Amministrazione. Godo della stima dall’ex Sindaco e di parecchi ex Assessori, ma anche del Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo così come di altri Assessori e Consiglieri regionali che non sono certo di sinistra.
Nel gruppo interparlamentare “Mobilitànuova” ci sono anche Onorevoli 5 Stelle con i quali stiamo portando avanti, in perfetta sintonia, disegni di legge importanti sulla riforma del Codice della Strada e del contrasto al furto delle bici, quindi non vedo dove sia il problema. Prego la Sig.ra Lanfredi di moderare i termini e di ripensare alle sue affermazioni, e soprattutto di informarsi meglio prima di gettare fango ed insinuare dubbi.

1. Il progetto non riguarda “VenTo” la cui realizzazione è prevista dalla legge di stabilità emanata a fine 2015 e di cui Regione Lombardia è capofila, ma di un progetto relativo al bando Brezza di Fondazione Cariplo per la creazione di itinerari cicloturistici preferibilmente lungo le sponde degli affluenti del Po ed afferenti al progetto VenTo. Il lavoro di progettazione è iniziato nella primavera del 2014 con la passata amministrazione e Fiab Cremona ha sempre partecipato a tutte le riunioni proprio perché apportatrice di competenze specifiche. Il progetto nato e denominato “Musica nel Vento: dalle Orobie al Po” è frutto dei suggerimenti che Fiab Cremona ha offerto ai partner del progetto stesso.
2. Tra maggio e giugno 2014, a cavallo delle elezioni amministrative, Cariplo ha dato parere favorevole, chiedendo però un allargamento della rosa dei partner ed una rivisitazione del progetto. La nuova amministrazione ha accettato di continuare coinvolgendo altre associazioni ed Enti del territorio interessato.
3. Già nella prima riunione tenutasi presso il Comune di Crema, a giugno/luglio 2014, tutti i partner presenti (Comune di Cremona, Comune di Crema, Parco regionale Adda Sud, Parco regionale del Serio, Comune di Cassano d’Adda, PLIS del Serio Nord, PLIS del Morbasco, Associazione Pianura da scoprire) hanno dichiarato la loro volontà di affidare a Fiab Cremona lo studio della comunicazione e delle ricadute economiche del progetto perché al loro interno non c’erano competenze all’altezza del compito, riconoscendo così il valore aggiunto di Fiab.
4. La decisione del Comune capofila di affidare a Fiab il compito di redigere una parte dello studio di fattibilità è quindi una logica conseguenza delle richieste dei partner e non certamente per una scelta personale di un dirigente o di un Assessore. Inoltre la redazione di studi è prevista dalla convenzione stipulata tra Fiab e Comune Cremona. La partecipazione di Fiab Cremona al tavolo di lavoro ha permesso di redigere un progetto caratterizzato e strutturato così bene che la Fondazione Cariplo lo ha finanziato con circa 150.000,00 euro. Grazie a questo progetto, che prevede un itinerario cicloturistico, e non una “ciclabile” che collegherà le cascate di Valbondione nell’alta Val Seriana a Cremona basandosi su di un fil rouge musicale che lega tutti i territori interessati, ha permesso a Cremona (Comune e Provincia) di partecipare ad un progetto di cicloturismo di ampio respiro in partnership con altri enti e province.
5. Le quote dei partner e dei sostenitori erano già state previste nelle fasi iniziali del lavoro e comunicati a Cariplo prima dell’approvazione. Lo studio è stato concluso nei tempi previsti dal bando e la rendicontazione amministrativa è ora all’esame di Fondazione Cariplo.
6. Il lavoro affidato a FIAB è stato curato, tra gli altri (vedi Premessa generale, cap. 1.3 Team, metodologia e tempistica):
a) dalla Dott.ssa Giulia Cortesi, Project Manager di Fiab Onlus e referente per la rete europea Eurovelo. Collabora inoltre con Regione Lombardia nel censimento delle infrastrutture ed altri temi.
b) dall’Arch. Valeria Lorenzelli, libera professionista nel settore ambiente, che già nella precedente amministrazione ha collaborato in diverse occasioni con il Comune e la Camera di Commercio
c) da Piercarlo Bertolotti, nella sua qualità di Presidente di Fiab Cremona ed un gruppo di volontari che hanno eseguito le rilevazioni del percorso e delle varianti, ricavato le tracce in gpx, filmato e fotografato più volte il percorso per individuare le criticità ed i punti di posizionamento della segnaletica. Come Coordinatore regionale Fiab ho seguito anche il progetto della Provincia di Pavia denominato “Via con Vento”, della Provincia di Lecco denominato “Brezza sull’Adda”, del Comune di Monza denominato “La Valle del Lambro”, e della greenway “dal Tonale al Po” (in cui è presente anche il GAL Oglio Po)
7. In città, ed in Italia, non ci sono altre associazioni con le stesse caratteristiche di Fiab, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (art. 13 legge n. 349/86) e riconosciuta dal Ministero dei Lavori Pubblici (ora Infrastrutture) tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. In città esistono diverse Associazioni ciclistiche ma tutte a carattere sportivo, mentre FIAB è l’unica associazione ambientalista ed ha come scopo preminente incentivare l’utilizzo della bicicletta in ambito urbano, prevalentemente per i tragitti casa-scuola e casa-lavoro e lo sviluppo del cicloturismo.
8. Fiab è un’associazione di volontari, con al proprio interno liberi professionisti che da oltre 20 anni collaborano con vari Ministeri, Infrastrutture e Turismo in modo particolare, e che già in diverse occasioni sono stati interpellati dal Comune di Cremona su problematiche di viabilità urbana, perciò ha tutte le carte in regola per accettare l’incarico e svolgerlo nel migliore dei modi possibile. Chiarezza e trasparenza sono nostre caratteristiche, il nostro bilancio è consultabile da chiunque lo desideri. L’interrogazione del Consigliere Everet, seppure dovuta, è puramente demagogica e posta con termini non corretti lasciando intendere una non approfondita conoscenza dell’argomento

Progetto e studio sono stati presentati in una conferenza stampa presso Sala Eventi di SpazioComune il giorno 25 ottobre 2015 con tutti i partner e sostenitori oltre che al Convegno “Governo, Regioni, Amministrazioni locali e Fondazioni parlano di VenTo e del futuro cicloturistico in Italia” tenutosi a Pavia lo scorso 22 settembre.

Ringrazio per l’occasione concessami di fare chiarezza.
I miei più cordiali saluti.

Piercarlo Bertolotti
Presidente Fiab Cremona

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