Opposizione: 'Sottopasso via Bs, Regione rivuole 500mila euro: paghi la Giunta'
Una mozione condivisa dai gruppi di opposizione torna sulla questione del sottopasso di via Brescia e, menzionando la richiesta della Regione di riavere indietro oltre 500mila euro, chiede che siano sindaco e Giunta a rifondere personalmente il denaro perché “non è giusto che siano i cittadini a pagare”. Il documento parla di “errori deliberati e consapevoli della Giunta”. “Il 21 ottobre – si legge nel documento, una mozione urgente che sarà protocollata in settimana – (la Giunta, ndr) ha inaugurato il sottopasso nella sua veste ‘rivisitata’ senza neppure avere appurato che potesse essere finanziabile. Questo è tanto più grave se si considera che l’interlocuzione con Regione Lombardia era in corso e l’oggetto era proprio l’aderenza tecnica al finanziamento del progetto variato come ha confermato in Consiglio Comunale l’Assessore Manfredini, sminuendo la situazione e definendo la corrispondenza ‘normale’.
“Oggi l’Amministrazione è determinata a dimostrare con rilevamenti frettolosi e congetture la bontà delle proprie scelte in barba al buon senso e alle necessità.
Intanto, il 22/7/2016 Regione Lombardia invia una lettera attraverso la quale comunica al Comune di Cremona che entro 30 giorni dal ricevimento del decreto di saldo quest’ultimo dovrà restituire 522.320,86€ già incassati e già spesi per avere eseguito opere non diformemente dal progetto finanziato. Queste modifiche sono tutte ascrivibili alla volontà della Giunta”.
“Premesso anche che: non è giusto che i cittadini paghino 522.320,86€ per gli errori deliberati e consapevoli della Giunta; con 522.320,86€ si potrebbero eseguire molte opere pubbliche urgenti; nessun esponente dell’Amministrazione ha mai spiegato dove intenderebbe recuperare i 522.320,86€ tra le ‘difficoltà di bilancio’ che spesso vengono indicate come motivo per non eseguire lavori pubblici importanti ed urgenti”, il documento “impegna sindaco e Giunta a rifondere personalmente il denaro oggetto della comunicazione di avvio del procedimento di recupero dei 522.320,86 € oggetto della lettera di Regione Lombardia del 22 luglio 2016”.
IL TESTO COMPLETO DELLA MOZIONE
