Nuova scossa in centro Italia, domani il vescovo partirà per Camerino
Anche a Cremona numerose sono state le segnalazioni da parte di cittadini che hanno avvertito il tremore, soprattutto ai piani più alti: lampadari che ondeggiavano, letti che traballavano, e chiamate ai Vigili del Fuoco.
Il centro italia di nuovo in ginocchio a causa l’ennesima scossa di terremoto, la più forte da quando è iniziato lo sciame sismico, che ha visto il crollo della basilica di Norcia e di tantissime altre strutture già fortemente provate dalle precedenti scosse. Secondo i primi dati si tratta di un sisma di magnitudo 6,5 e profondità 10 km con epicentro tra Marche e Umbria. Al momento non risultano vittime stando ai primi controlli dei carabinieri e degli altri soccorritori.
Secondo quanto riportano i quotidiani nazionali, la forza della scossa si è avvertita in tutta Italia. Anche a Cremona numerose sono state le segnalazioni da parte di cittadini che hanno avvertito il tremore, soprattutto ai piani più alti: lampadari che ondeggiavano, letti che traballavano, e chiamate ai Vigili del Fuoco.
Intanto c’è chi si prepara a partire per le zone terremotate: è il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, che domattina si recherà presso la propria diocesi di origine, Camerino, insieme a Cristiano Beltrani della Caritas, per andare a verificare di persona la situazione e stabilire un programma di interventi e aiuti per le popolazioni colpite. L’intenzione è di avviare un gemellaggio con la Diocesi di Camerino, in modo da creare un flusso continuo di aiuti.
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