Cronaca

Temi agroalimentari nelle scuole: Regione finanzia il progetto Agribenessere

Il progetto di educazione agroalimentare Agribenessere: il cibo non è solo cibo, presentato dal Comune di Cremona, in qualità di soggetto capofila, in partenariato con Coldiretti Cremona e Slow Food è stato finanziato da Regione Lombardia.

“Sono particolarmente soddisfatta del riconoscimento ottenuto”, commenta l’assessore con delega al Turismo Barbara Manfredini. “Questo progetto rientra tra le azioni che il Comune di Cremona intende realizzare nell’ambito delle iniziative dell’European Region of Gastronomy 2017 (Erg). Infatti, la Lombardia Orientale, rappresentata dai territori di Cremona, Bergamo, Brescia e Mantova, che si caratterizza per una forte identità e ricchezza in ambito enogastronomico e turistico, si è vista attribuire questo riconoscimento assegnato da una giuria di esperti internazionali, coordinati da Igcat (International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism). L’azione formativa prevista nel progetto conclude l’Assessore  si prefigge di approfondire e diffondere anche in ambito scolastico le aree  tematiche riconosciute e valorizzate da Erg”.

“Nella Guida per le scuole. Idee e progetti per l’offerta formativa anno scolastico 2016/2017 curata dal Settore Politiche Educative – aggiunge dal canto suo la vice sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri – sono inserite proposte didattiche di tematiche affini e contigue a quelle del progetto finanziato dalla Regione,  pensate anche in vista di tutti gli eventi e le attività legate ad ERG. Questo a testimonianza della sensibilità e dell’attenzione che il Comune di Cremona e le realtà del nostro territorio rivolgono a tali aspetti. Grazie ad Agribenessere: il cibo non è solo cibo l’offerta formativa trova così un ulteriore arricchimento”.

Il progetto di educazione agroalimentare, grazie alla collaborazione di Regione Lombardia,  contempla molte iniziative senza costi per le scuole quali una serie di interventi in aula dedicati agli studenti, per approfondire tematiche quali la valorizzazione della nostra agricoltura e del nostro territorio, la corretta etichettatura e l’importanza dell’origine in etichetta, l’intreccio tra cibo, cultura e tradizione, il legame fra educazione alimentare e salute. Previsti anche incontri formativi per il personale docente (riconosciuti dal MIUR) aventi per oggetto un percorso didattico-educativo che propone una visione multidisciplinare e interdisciplinare del tema cibo. Il progetto contempla inoltre laboratori del gusto dedicati ai prodotti simbolo del territorio, incontri con i produttori per conoscere le proprietà del cibo e i metodi di produzione sostenibile, la stagionalità dei prodotti, la valorizzazione dei sapori dell’agricoltura cremonese e lombarda e del loro legame con l’ambiente in cui nascono, oltre alla possibilità di ‘lezioni a cielo aperto’ nelle aziende agricole o presso i mercati degli agricoltori.

Grazie alla collaborazione con l’Università di Bergamo, che riveste il ruolo di direzione scientifica del progetto ERG, si cercherà di fornire agli studenti e ai loro insegnanti spunti in modo che le attività in classe e sul campo possano rappresentare degli input per scoprire e contribuire a ‘disegnare’ itinerari turistico-gastronomici basati sulla interrelazione fra prodotti alimentari, paesaggio, sostenibilità ambientale da proporre ai loro coetanei degli altri tre territori della Lombardia Orientale: Brescia, Bergamo, Mantova. Interlocutori sono in particolare gli istituti di istruzione secondaria superiore con indirizzo agrario e turistico-alberghiero, oppure che si occupano di formazione legata ai temi della trasformazione di prodotti agroalimentari, oltre agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...