Lettere

Museo del Violino,
struttura e accoglienza
di grande livello

da Gabriele Leoni

Gentile Direttore
Sono un cittadino cremonese che, dopo averci vissuto fin dalla nascita, a 19 anni, nel 1971, ha lasciato la città per altre destinazioni. Da diversi anni risiedo a Parma con scarsi contatti con Cremona ma, lo scorso 20 ottobre, ho colto l’occasione di alcuni amici venuti a trovarmi dagli Stati Uniti per tornare insieme a loro e visitare il Museo del Violino.

Grande è stata la soddisfazione di trovare una struttura di accoglienza e presentazione di grande livello, con personale preparato (ottima la guida in inglese), dove il valore intrinseco degli strumenti in mostra e l’eleganza dell’esposizione si accompagnano alla divulgazione di storia e cultura rese accessibili. Il culmine un’esecuzione di grande qualità nello splendido Auditorium.

Ho apprezzato anche la facilità di accesso al parcheggio e la serenità di passeggiare in centro senza l’assillo del traffico: non ho mancato infatti di portare i miei amici in Piazza del Duomo – uno di loro ha voluto anche salire sul Torrazzo – e di fargli apprezzare una breve ma piacevole sosta per pranzo.

Potete immaginare che i ripetuti complimenti rivolti alla mia città natale da persone che vivono in città così diverse e lontane quali Houston, TX e Portland, OR mi hanno fatto sentire orgoglioso.

© Riproduzione riservata