Spettacolo

'Così fan tutte' di Mozart sul palco del Ponchielli nel fine settimana

Amicizia, amore, odio e tradimento coinvolgeranno i protagonisti (Fiordiligi, Dorabella e i loro pretendenti) di Così fan tutte di W. A. Mozart in scena al Teatro Ponchielli il 28, 30 ottobre e 1 novembre. Accanto ai cantanti ci saranno 40 ragazzi dai 18 ai 30 anni non professionisti (che hanno partecipato al laboratorio teatrale e diversi in ognuna delle città toccate dalla produzione di OperaLombardia).
Sarà così possibile scoprire  le avventure e le peripezie escogitate dal geniale binomio Da Ponte/Mozart. Un’opera esuberante per la regia del carismatico Francesco Micheli e con l’elegante direzione di Gianluca Capuano.

Ultimo titolo di quello che è stato definito il «meraviglioso trittico d’amore» (Bernhard Paumgartner) composto da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, Così fan tutte ebbe sorte inversa rispetto a quella di altri capolavori mozartiani, inizialmente poco apprezzati e poi rivalutati dalla generazione musicale successiva. Al contrario, la terza opera di Mozart/ Da Ponte ottenne un immediato successo all’epoca della sua prima rappresentazione (Vienna 26 gennaio 1790), per essere poi completamente esclusa dal repertorio nel corso dell’800, complice l’avversione esplicitamente dimostrata da musicisti ed intellettuali di epoca romantica, tra i quali Ludwig van Beethoven e Richard Wagner. Nel corso del secolo scorso, tuttavia, si è assistito ad una progressiva “riscoperta” di Così fan tutte, in cui la tematica dell’amore, comune all’intera trilogia Mozart/Da Ponte, viene affrontata in modo drammaturgicamente più lineare rispetto a Nozze di Figaro e Don Giovanni.

A tale linearità contribuiscono l’assenza di episodi secondari rispetto alla vicenda principale (motore della trama è una scommessa tesa a dimostrare/confutare l’assunto misogino contenuto nel titolo dell’opera), e la presenza di soli sei personaggi, assai affini a quelli “imposti” dalle convenzioni teatrali settecentesche ma molto ben caratterizzati, ciascuno a suo modo, dalla musica di Mozart. Così, una trama semplice e per lo più convenzionale, costruita secondo un evidente principio di simmetria, grazie alla partitura mozartiana diventa un’esplorazione nelle profondità dell’animo umano e delle sue molteplici sfumature d’affetti.

I TURNI
Venerdì 28 ottobre, ore 20.30 (turno A)
Domenica 30 ottobre, ore 15.30 (fuori abbonamento)
Martedì 1 novembre, ore 20.30 (turno B)

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