Cronaca

Case popolari, in L.Pagliari inaugurazione. Recuperi per S. Felice e v. Giuseppina

Sono finalmente terminati i lavori di rifacimento delle parti comuni del piano terra (cortili, parcheggi, aree gioco) di Largo Pagliari, con cui si conclude di fatto la ristrutturazione degli alloggi Erp di Largo Pagliari, 13 – via Altobello Melone, 22, complesso di edilizia popolare sorto agli inizi del 1900, che comprende 112 appartamenti e un laboratorio condominiale, luogo di incontro e mediazione con gli inquilini.

L’inaugurazione dei nuovi spazi, alla presenza dell’assessore Andrea Virgilio, si terrà giovedì 27 ottobre ( ore 16). Il programma prevede la visita al condominio da parte delle autorità, accompagnate da operatori sociali e tecnici. Seguirà un incontro con gli inquilini nei locali del laboratorio e un rinfresco, con giochi per bambini e musica.

“Con questi lavori, si chiude un percorso che dura da tre amministrazioni, portato avanti con grande impegno” evidenzia Virgilio. “Abbiamo non solo recuperato degli spazi all’interno del complesso di edilizia popolare, ma abbiamo voluto anche dare una regolamentazione più stretta alla vita di condominio”.

Ma l’operazione sugli alloggi popolari è solo all’inizio: al Comune dovrebbero infatti arrivare, suddivisi in tranche, ben 4 milioni di euro di finanziamenti nazionali sull’Edilizia residenziale publica. “I primi 300mila euro, arrivati a inizio dell’anno, sono serviti per recuperare circa 20 appartamenti in varie location” spiega Virgilio. “Altri 500mila euro, che dovrebbero essere disponibili entro fine anno, ci consentiranno invece di intervenire sul recupero di una ventina di alloggi Erp a San Felice. Altri interventi, prossimamente, verranno messi in cantiere presso le case di via Giuseppina (dove si erano creati numerosi problemi a causa delle coperture dei garage in amianto e dell’umidità all’interno degli appartamenti)”.

Non è tutto: ora si cerca anche di intercettare quella fetta di popolazione che non si trova in una situazione di povertà assoluta ma che vive comunque dei momenti di difficoltà e che quindi avrebbe bisogno di accedere ad affitti a prezzi calmierati. A questo proposito “Si sta ragionendo su progeti di housing sociale, sia per rispondere al problema dell’emergenza abitativa, sia per trovare spazi per alcune situazioni di particolare fragilità, come quelle degli anziani che ancora conservano una propria autonomia ma che avrebbero bisogno di essere maggiormente tutelati” continua Virgilio. “A questo proposito, è in atto un confronto sull’area dell’ex Consorzio Agrario, dove ci sono degli appartamenti, in modo da modificare la convenzione per rendere quegli spazi più attrattivi per un target di persone fragili. Si cerca in questo modo di far rivivere alcuni spazi della città che sono rimasti vuoti”.

lb

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...