Affidamento canile: l’Ass. Zoofili ricorre al Tar contro il Comune
Una storia infinita, quella del canile di Cremona. Dopo l'annullamento del bando e successivamente la decisione di dare in gestione per un anno il canile alla struttura ‘La cuccia e il nido’ di Calvatone, arriva il ricorso dell'Associazione Zoofili cremonesi.
Una storia infinita, quella del canile di Cremona. Dopo l’annullamento del bando e successivamente la decisione di dare in gestione per un anno, nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2016 e il 30 settembre 2017, il canile alla struttura ‘La cuccia e il nido’ di Calvatone, arriva il ricorso dell’Associazione Zoofili cremonesi contro il Comune per farne annullare l’assegnazione. Nel ricorso, presentato dall’avvocato Paola Brambilla del foro di Bergamo, c’è tutta una serie di premesse in cui viene chiaramente specificato che l’assegnazione è la “cronaca di una convenzione annunciata”, e che l’Associazione Zoofili è stata trascurata e non tenuta in considerazione su un eventuale affidamento. In 30 pagine, in sostanza, viene messo in evidenza che il Comune di Cremona ha affidato il servizio senza consultare l’associazione, e senza porre in essere procedure di evidenza pubblica. Viene dunque impugnata la decisione dell’affidamento in quanto non ritenuta legittima, oltre al fatto che viene spiegato che anche l’Associazione Zoofili avrebbe potuto avere i requisiti per essere affidataria del servizio temporaneo. Ed ora si attende l’udienza che si celebrerà Il prossimo mercoledì’ 26 ottobre davanti al Tar di Brescia.
Silvia Galli