Cultura

'Giovedì sera con il Caravaggio', il 13 ottobre primo appuntamento

Il 13 ottobre primo giovedì di apertura straordinaria, fino alle 21, della Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” così da permetter a tutti di ammirare il San Francesco in meditazione del Caravaggio, non solo restaurato e rientrato da importanti esposizioni all’estero, ma soprattutto attraverso la nuova esperienza immersiva della realtà aumentata Art-Glass®. “Giovedì sera con il Caravaggio” è un’iniziativa resa possibile grazie al sostegno del Gruppo Bossoni e si ripeterà il 27 ottobre, il 10 e 24 novembre, il 15 dicembre 2016, il 12 e il 26 gennaio 2017. L’iniziativa nasce in parallelo alla mostra “Janello Torriani – Genio del Rinascimento”, aperta fino al 29 gennaio al Padiglione Amati del Museo del Violino. L’utilizzo degli occhiali è gratuito per tutto il periodo ed è compreso nel biglietto d’ingresso alla Pinacoteca.

Il San Francesco in meditazione è dipinto a olio su tela, misura cm128h x 90 ed è inserito nella propria cornice originale che reca lo stemma degli Ala. Rientrato a casa dopo il grande successo della mostra Caravaggio e i pittori del Nord al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid è visibile grazie all’innovativa tecnologia di Realtà Aumentata ARtGlass®, che rende apprezzabili i risultati del restauro, recentemente condotto da Mariarita Signorini.

Attraverso un’esperienza immersiva e unica si possono scoprire i risultati delle indagini diagnostiche compiute sul dipinto grazie alla pulitura dell’opera. Uno sguardo ravvicinato che permette di apprezzare la straordinaria tecnica pittorica del Merisi, la velocità d’esecuzione, il pathos provato dall’artista nel dipingere, un’emozione che viene trasmessa in diretta. Ora è anche possibile proporre chiavi di lettura inedite riguardo all’iconografia dell’opera: in particolare, si può cogliere lo stretto rapporto con le vicende biografiche dell’artista, che nella fase tormentata della fuga da Roma per l’assassinio di Ranuccio Tommasoni si immedesima con il Santo fino a raffigurarsi nelle sue stesse vesti. Il San Francesco cremonese è qui messo a confronto con la sua copia antica conservato nel Museo della Collegiata di Castell’Arquato, di qualità pittorica assai modesta, ma utile ad avere conferme delle nostre indagini iconografiche. Inoltre se ne evidenziano le analogie con quello di Carpineto Romano, conservato nella Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini.

Quella di Art-Glass® è una soluzione brevettata che permette, attraverso videoguide indossabili su occhiali multimediali, di viaggiare attraverso il tempo e la storia e dentro le opere, proponendo contenuti in realtà aumentata. Indossando gli smartglass come un comune paio di occhiali, il visitatore viene condotto alla scoperta di particolari inediti, con effetti 3D, animazioni e ricostruzioni digitali. Il percorso è arricchito dai contenuti storici audiovisivi, un vero e proprio “storytelling”, che rende l’esperienza senz’altro immersiva, ma fedelmente agganciata al contesto reale, per una conoscenza dell’opera a 360°.

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