Caldaie e caminetti: Arpa e Comune illustrano regole su emissioni e controlli
Con l’avvicinarsi dell’avvio della stagione termica 2016 – 2017 (15 ottobre) e dell’entrata in vigore dal 15 ottobre e fino al 15 aprile del Piano Regionale per l’attuazione di provvedimenti a tutela della qualità dell’aria (le misure regionali permanenti per il miglioramento della qualità dell’aria, tra cui quelle relative alle limitazioni della circolazione dei veicoli più inquinanti) si stanno intensificando le attività informative del Comune di Cremona. Due sono le iniziative in programma nei prossimi giorni. Venerdì 7 ottobre alle ore 18,00 in Sala Zanoni, informativa per installatori e manutentori di impianti termici, sulle nuove disposizioni regionali per gli impianti termici alimentati a biomassa legnosa. All’incontro interverranno l’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, il Direttore del Settore Sviluppo lavoro, Area omogenea e Ambiente Mara Pesaro, il Capo servizio Acqua, aria, cave della Provincia Massimo Cremonini Bianchi, il responsabile Ufficio impianti termici del Comune Lorenzo Magni e l’ ispettore del Comune Damiano Ghisolfi.
La seconda iniziativa sarà rivolta a tutto il pubblico ed è in programma giovedì 13 ottobre, alle 20,30 in Sala Eventi di SpazioComune (piazza Stradivari, 7), dal titolo “Che aria tira! – Per saperne di più sull’aria che respiri” con Vorne Gianelle responsabile Unità Operativa Centro regionale di monitoraggio della qualità dell’aria di Arpa Lombardia.
Il Comune di Cremona ha seguito nei mesi scorsi il lavoro preparatorio tra Anci e Regione Lombardia per redigere un protocollo regionale sul contrasto all’inquinamento dell’aria, da attuare sul territorio dei Comuni aderenti, in occasione di situazioni emergenziali di inquinamento acuto determinate dal persistere di condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinati atmosferici, approvato dalla Giunta Regionale lunedì scorso. L’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini, partendo dal Protocollo stipulato lo scorso anno con 11 comuni confinanti, che già prevede alcune misure da adottare in occasioni di fenomeni persistenti di inquinamento acuto, ha dato il proprio contribuito alla redazione di questo primo protocollo regionale, che al momento resta opzionale per i Comuni, ma che è certamente un primo passo in avanti per far sì che nei momenti di maggiore criticità tutti gli enti adottino provvedimenti omogenei su tutto il territorio, rendendo più efficaci le misure attivate e non generare confusione nei cittadini. Previsto inoltre nelle prossime settimane un approfondimento sul nuovo protocollo con i tecnici del Comune e i sindaci del circondario per coordinarsi sulle azioni da attuare, anche in previsione della pubblicazione di un bando sulla mobilità sostenibile.