Economia

Il Comune spinge l'edilizia: sconti su monetizzazioni e incentivi in centro storico

virgilio andrea - evid
L’assessore Andrea Virgilio

Sconti sugli interventi di recupero edilizio in centro storico, con particolare riguardo agli uffici, per cercare di arginare lo svuotamento di grandi contenitori (il “tessuto consolidato”, come viene definito dagli urbanisti) come ad esempio Galleria XXV aprile, ma non solo. A questo sta lavorando l’assessore Andrea Virgilio, che già lo scorso anno aveva varato provvedimenti come la riduzione degli oneri di urbanizzazione per negozi di vicinato, bar, ristoranti attività culturali ed altro. Nel frattempo arriva un altro provvedimento che va in questa direzione, anche se non riguarda solo il centro storico, ma le monetizzazioni in genere, somme cioè versate da chi costruisce o ristruttura, in cambio dell’utilizzo di aree destinate ad uso pubblico. La Giunta ha approvato l’aggiornamento delle linee guida per la monetizzazione, con valori che vedono una riduzione compresa tra il 10 e il 20% rispetto a quelli approvati nel marzo 2014. Le linee guida dettano criteri e parametri omogenei per le diverse zone del territorio comunale e per le possibili destinazioni d’uso in modo da fornire agli uffici un criterio omogeneo per la stima dei valori di monetizzazione.
Una scelta, spiega Virgilio, che nasce dal “perdurare della crisi economica e del comparto edile in particolare. L’obiettivo è di incentivare la riqualificazione ed il recupero del patrimonio edilizio, nonché di sostenere coloro che sono interessati ad investire in tale ambito puntando alla rivitalizzazione e al rilancio abitativo. Sulle attività commerciali in centro storico sono previste, ad esempio, riduzioni del 20%; l’aumento degli interventi realizzati sul patrimonio esistente e su nuove costruzioni innescati da questi incentivi potrà compensare la diminuzione delle entrate nelle casse comunali”.

Quasi tutto tace sul fronte di nuove lottizzazioni. Anche quelle già approvate e con convenzione firmata, come quella in via Flaminia (villette adiacenti al parco di Villa Flaminia, proprietà dell’Istituto per il sostentamento del clero) sono ferme per mancanza di domanda. L’area ex Snum di via Giordano, dove è previsto l’arrivo di Conad, attende ancora l’ultimo benestare della Soprintendenza. In un contesto stagnante come questo, il Comune non blocca le poche richieste degli imprenditori, anche perchè poi non è detto che si concretizzino. Ultimo approvato, il piano attuativo per un’ area in via Cà del Ferro per altre villette, ma prima che si inizi davvero a costruire presumibilmente passerà parecchio tempo.

Tornando al regolamento per le monetizzazioni, per evitare comportamenti disomogenei, il nuovo testo determina i parametri di riferimento per le successive perizie di stima articolati per destinazioni funzionali (residenza, commerciale/terziario e produttivo) e per localizzazione da applicare poi, caso per caso, in base all’area e al tipo di intervento. Sono stati aggiornati tutti i parametri utilizzati per il calcolo della monetizzazione.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...