Rilancio del Porto, Provincia avvia piano per risanare la palazzina uffici
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La Provincia ha avviato l’iter amministrativo per il risanamento della palazzina con uffici al Porto Canale. La Regione aveva deliberato a suo tempo di finanziare, nell’ambito dello sviluppo e potenziamento del sistema idroviario padano–veneto, una serie di interventi fra cui anche i lavori di manutenzione straordinaria al patrimonio regionale all’interno dell’area portuale di Cremona (palazzina uffici e centro servizi), quantificando in 250mila euro le risorse messe a disposizione. Con lo stesso atto ha anche approvato le schede tecniche illustrative dei vari interventi e lo schema di convenzione al fine di definire azioni, responsabilità e tempi certi per la realizzazione dei predetti interventi.
Nello specifico, il progetto parziale, relativo alla sola palazzina uffici, dell’importo complessivo di 125mila euro, è stato predisposto internamente all’Ente, dal Settore Patrimonio e Provveditorato, con l’obiettivo, in osservanza di quanto deliberato da Regione Lombardia, di intervenire per sanare tutti gli ammaloramenti che riguardano l’edificio che ospita gli uffici, risalente a circa 15 anni fa e che presenta alcuni problemi di infiltrazioni della copertura a tetto piano, necessitando così di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici, dei serramenti e di alcune parti murarie.
Dopo l’elaborazione del progetto preliminare, il progetto esecutivo, a seguito di accertamenti e verifiche sul posto, è stato indirizzato a dare priorità ai seguenti interventi: “Rifacimento dei cielini sopra finestra già disgregati; verifica dei restanti cielini e riparazione dei medesimi a seguito della verifica; sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti con caratteristiche energetiche specifiche a seguito DGR 3868 del 17/7/2015; opere murarie varie di piccole riparazioni; riqualificazione delle opere in ferro con una generale tinteggiatura ed eliminazione di ruggine; verifica, revisione e controllo di tutti gli apparti idricosanitari e di climatizzazione; pulizia completa ed eventuale diserbo della copertura piana e sostituzione di tutti i cannocchiali del sistema di smaltimento delle acque meteoriche”.