Cronaca

Morto Gianluigi Romanini, storico pres. di Agropolis. Sindaco: 'Grande cordoglio'

E’ morto Gianluigi Romanini, lo storico presidente di Agropolis, all’età di 84 anni. Il medico cremonese si è spento nella primissima mattina di oggi, sabato 1 ottobre, nel giorno del suo 56esimo anniversario, dopo una malattia. Romanini è stato presidente di Agropolis dal 1999, dopo una lunga carriera come medico dell’Ospedale di Cremona. I funerali saranno lunedì 3 ottobre alle 11 a Sant’Abbondio, mentre da sabato è allestita la camera ardente alle Ancelle.

“Gianluigi romanini è diventato presidente di Agropolis nel 99, prendendo il posto del predecessore Walter Carlino” dichiara il vice dell’associazione, Alceste Bartoletti. “Un neofita, dunque nel mondo del volontariato, dopo una vita di studi, spesa a prendersi cura dei malati tra le corsie di un ospedale. Ma proprio questo è stato il suo più grande merito: aver saputo guardare con occhio clinico ai bisogni e alle difficoltà della onlus, alle necessità dei suoi ragazzi e delle loro famiglie”.

LA STORIA DI AGROPOLIS – Agropolis è una Cooperativa sociale Onlus che dal 1990 opera nel settore dell’handicap e che, sin dai suoi inizi, si è impegnata sul piano educativo e formativo a promuovere azione di sostegno a favore delle persone diversamente abili e delle loro famiglie. Nel 1999 la Cooperativa, in convenzione con il Comune di Cremona, ha attivato un nuovo Servizio finalizzato a strutturare interventi di consolidamento, recupero e potenziamento delle autonomie personali e sociali dei giovani disabili. Il Servizio è denominato Sfa (Servizio di Formazione all’Autonomia). ?Dopo una prima fase di sperimentazione il Servizio si è via via consolidato offrendosi anche ad altri Comuni della provincia di Cremona. Parallelamente all’attività educativa e formativa la Cooperativa ha proseguito nell’impegno di completare la ristrutturazione della Cascina Marasco in cui vengono svolte le attività interne del Servizio al fine di poter ampliare la propria progettualità e rispondere in modo sempre più puntuale ai bisogni dei cittadini. Gli spazi e l’aspetto morfologico dell’ambiente concorrono in modo essenziale alla caratterizzazione di queste attività.

AGGIORNAMENTO – Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti pronu “Ci uniamo al cordoglio di tutta la città e ci sentiamo vicini alla famiglia per la scomparsa del dottor Romanini. Ci ha insegnato che cosa significa spendere la propria vita per gli altri, per costruire un’idea di comunità unita e capace di accogliere le fragilità, sostenerle e accompagnarle nella vita. Con fiducia e speranza nella forza della bontà, con l’umiltà di chi dona le proprie energie così intense al servizio del bene comune, con il sorriso di chi sa che la solidarietà inizia nella relazione educata e gentile con l’altro, con l’intelligenza di chi mette a frutto le proprie doti umane e professionali per costruire impresa sociale lungimirante e lo fa collaborando con altre istituzioni pubbliche e private e costruendo legami e relazioni solide e di valore. Il dottor Romanini ha offerto la sua fragilità fisica come dono per tutti, insegnando che la fragilità vissuta così diventa potenza e forza di azione, promotrice di energie grandi, spinta continua all’impegno e sorgente di solidarietà operosa. Grazie dottor Romanini. Pensiamo che la più grande manifestazione di affetto si ora continuare insieme il lavoro di costruzione di una comunità forte e accogliente, che ti ha visto per noi tutti testimone e riferimento grande”

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...