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Esordio casalingo della Vanoli Basket lunedì sera contro Flexx Pistoia

Foto Sessa

La Flexx Pistoia, prima avversaria dell’esordio casalingo della Vanoli Basket (lunedì sera al PalaRadi ore 2045 ripresa Tv Sky), non si nasconde dietro un dito. L’obiettivo primario è quello di raggiungere la salvezza. Coach Vincenzo Esposito è stato chiaro su questo. La sua squadra nonostante un pre-campionato positivo non fa proclami, anzi sta con i piedi per terra. I biancorossi piacciono nel gioco in  “campo aperto”: i  vari Cournooh, Petteway, Hawkins e Lombardi possono correre in transizione e la manovra è  fluida ed a tratti anche spettacolare.

La sensazione è che i toscani  almeno nelle prime giornate sono una squadra da corsa. Devono ancora  migliorare nell’attaccare la difesa schierata -ha affermato coach Esposito- ma siamo giovani e sappiamo di dover lavorare molto, anche per adattarci a questo tipo di pallacanestro”. L’atteggiamento con cui i giocatori stanno  in campo è di quelli giusti ovvero tanta determinazione e reattività. Oltre ai giocatori già citati nel team pistoiese spiccano  Thorton, Antonutti, Magro, Ronal Moore, Boothe.  Cremona  deve essere umile  e continuare a crescere, non solo tecnicamente ma anche mentalmente, come ha  sempre fatto anche l’anno scorso. I biancoblu non devono farsi prendere dall’emozione e approcciarsi al meglio al match per poi agire con sicurezza cercando di dettare la propria legge.

Le dichiarazioni del coach Pancotto: “Vogliamo aggredire il campionato”:

“Parte una nuova stagione e come sempre c’e’ entusiasmo, determinazione e la giusta tensione in chi si appresta a iniziare. Dopo sette settimane di lavoro, allenamenti, amichevoli e quant’altro e’ il momento della verifica. Abbiamo lavorato nel precampionato per creare un sistema e un’identita’ tecnica, tattica, psicologica e agonistica e per cercare di avere da questo fiducia e certezze da sviluppare. Adesso dobbiamo trasferire tutto questo nella prima di campionato e svilupparlo su tutta la stagione. Per questo la ricerca di strappare il primo biglietto è certamente una sorta di crescita di squadra ma e’ anche e soprattutto una condizione per sapere qual e’ l’autostima che ci siamo costruiti. E’ evidente che ci sono differenze tra il precampionato e il campionato. Ci sono giocatori che nel precampionato sviluppano le loro capacita’ perche’ c’e’ meno pressione, c’e’ meno intensita’. Nel campionato invece si vedono i giocatori veri e questo secondo me e’ l’aspetto piu’ importante. Non ci sono punti di riferimento per nessuno. Questo campionato e’ una novita’ assoluta in quanto e’ cambiata la struttura di tutte le squadre e tutto quello che e’ stato costruito nel passato non serve se non ai ricordi. Ci caliamo dentro questa nuova realta’ considerando tutte le opportunita’ che questo campionato e ogni partita ci offre. Direi che parlare di Pistoia per me significa ricordare un momento felice, umanamente e professionalmente, in una citta’ che vive il basket con passione e con grande trasporto. Pistoia e’ una società che nel corso del tempo ha mantenuto inalterati la serieta’, l’impegno, l’identita’ e la costruzione. Una società che ha un grande pubblico che trasmette passione, energia e se vogliamo anche la giusta pressione. E’ una societa’ con una continuita’ tecnica data da Vincenzino Esposito che lo scorso anno ha fatto un ottimo lavoro. Questo e’ quello che ci aspettera’. Vogliamo e dobbiamo aggredire il campionato con la consapevolezza che siamo una squadra che ha trovato un’identita’ attraverso il grande lavoro che hanno fatto i giocatori e grazie alla loro grande disponibilita’. Adesso dobbiamo trasferirla in mezzo al campo. Siamo supportati da una grande societa’ e da un pubblico che capisce le esigenze e che sa aiutare la squadra in ogni momento. Dobbiamo aiutarci a crescere insieme”.

Marco Ravara

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