Spettacolo

Il trio di Avishai Cohen per il secondo appuntamento di StradivariFestival

Entra nel vivo la programmazione dello Stradivari festival, in concomitanza con l’autunno musicale di Mondomusica a Cà de Somenzi, dove domani, 30 settembre, apre al pubblico l’International Exhibition, il più importante appuntamento mondiale per gli operatori professionali del mondo della liuteria e della musica.

Lo StradivariFestival, inaugurato lo scorso sabato 24 settembre con Fabio Biondi all’auditorium del Museo del Violino, prosegue domani, 30 settembre alle 21 con il trio formato da Avishai Cohen, contrabbasso e voce, Omri Mor al pianoforte e Itamar Doari alle percussioni. Il trio presenta in concerto alcune delle musiche dell’ultimo album From Darkness, così come i brani più amati dal pubblico tratti dal repertorio passato di Cohen e diverse nuove composizioni che andranno a costituire il suo prossimo album.

Sabato 1 ottobre sempre alle 21  di scena sarà il violino Stradivari Rode 1733 con il violinista Vadim Repin accompagnato da Andrei Korobeinikov al pianoforte. Agli inizi del secolo scorso, Debussy, Prokof’ev, Stravinskij hanno declinato in maniera diversa il tema della sonata violinistica, malgrado tutti si muovessero nell’ambito di un linguaggio per molti aspetti simile, ancora legato alla scrittura ottocentesca. Su tutti governa il talento proteiforme di Vadim Repin, dai critici accostato di volta in volta “a David Ojstrakh per la fulgida destrezza, a Fritz Kreisler per l’umanità struggente, a Jascha Heifetz per la gioiosa eleganza”. Biglietti da 20 a 30 Euro.

Pomeriggio dedicato ai più piccoli, quello di domenica 2 ottobre alle 17 con “L’Apprendista Musicista”, musiche e improvvisazioni su temi da Gershwin, Ellington, Porter con attori della Compagnia teatrale Fantateatro e musicisti dell’Associazione Senzaspine.
Un giovane timido ma molto determinato vuole diventare musicista benché non conosca le note la melodia, l’armonia e il ritmo.  Si presenta per un’audizione al prestigioso Auditorium della città, dove lo attende il Grande Maestro, che lo sottopone a una serie di prove dall’esito decisamente disastroso: si parla di scala di re, di “Allegro” e “Adagio”, di “Altezza” e”‘Durata” e si solfeggia con i bambini in sala un intero rigo musicale. Alla fine, con l’aiuto del pubblico e di due musicisti pieni di talento, il volonteroso apprendista supera la prova e realizza il suo sogno. Dai 3 anni, biglietto a 5 Euro.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...