Scuola, decine di classi senza professori. 'Buchi' in matematica e lettere
A due settimane dall’inizio delle scuole, ci sono ancora 83 ‘buchi’ nei quadri orari delle scuole superiori, con classi senza insegnante in una o più materie. Si tratta di cattedre che mancano per intero (al Manin, all’Anguissola, all’Aselli, ad esempio, oppure tra gli altri, al Marazzi, al Galilei, al da Vinci di Crema) o anche spezzoni di poche ore, ma con lo stesso identico risultato: ore vuote in classe, forse per la gioia degli studenti, un po’ meno per quella dei genitori e per il sistema scuola nel suo complesso. Con insegnanti di ruolo che devono saltare da un’aula all’altra per sostituire i colleghi non ancora nominati e dirigenti scolastici che non possono fare altro se non aspettare l’esito delle assegnazioni delle supplenze annuali. La data fissata dall’ufficio scolastico provinciale si avvicina, sarà il 26 settembre alle 9, presso la sede dell’istituto Einaudi in via Bissolati 96. Le proposte di assunzione non riguardano i docenti inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento contraddistinti con R (riserva); S (abilitazione non ancora conseguita) e T (ricorso pendente), che quindi non sono convocati.
Tra le materie maggiormente in sofferenza (vedi link in basso con i posti disponibili pubblicati dall’Ust) c’è matematica negli istituti tecnici e professionali (classe A047), matematica e fisica nei licei, tecnici e professionali (A049); inglese (A346); lettere nei licei (A051); scienze (A060). Tutte materie pesanti nel corso di studi del quinquennio delle superiori, il che va ad aggravare le conseguenze della mancanza di insegnanti. Nelle scuole medie inferiori il panorama è un po’ meno drammatico, con 36 posizioni ancora aperte. In questo ordine di scuola risultano vacanti soprattutto le ore di educazione musicale, di inglese e di francese. Se le assunzioni a tempo determinato dell’Ust lasceranno ancora qualche casella vuota, per esaurimento delle candidature o per rinunce, saranno direttamente i dirigenti scolastici a chiamare i supplenti annuali. Ma le incognite sono ancora tante: si vedrà la settimana prossima.
I POSTI VACANTI NELLE SECONDARIE SUPERIORI