Cronaca

Lo 'Sportello donna' di Confcommercio da ottobre entra nelle aziende

Con il  mese di ottobre lo “sportello donna” di Confcommercio entra direttamente nelle aziende e nelle attività di tutta la provincia per offrire una consulenza ancora più efficace e puntuale. Nadia Bragalini e il suo direttivo visiteranno (accompagnate dai funzionari di Confcommercio e dalle consulenti) le imprenditrici che ne faranno richiesta scrivendo una email a terziariodonna@confcommerciocremona.it oppure telefonando allo 0372/567611.

“Sarà possibile chiedere aiuto per sviluppare progetti, chiedere assistenza per accesso ai bandi, consulenza legale, fiscale, parlare di formazione e marketing..Resta comunque aperta la possibilità di incontrarsi a Palazzo Vidoni, sempre previo appuntamento” fanno sapere dall’associazione. “Riteniamo sia una opportunità poter finalmente parlare di impresa e famiglia, di accesso a servizi salvatempo, di conciliazione dedicata alla famiglia che é evoluta e  non è più incentrata esclusivamente sulle mamme”.

“I dati ci dicono che una azienda su tre è gestita da donne, ed  è per  questo che l’economia al femminile deve essere considerata un motore di vera ripresa”. Si espone in modo chiaro e diretto, Nadia Bragalini, vicepresidente vicaria di Confcommercio e ‘anima’ del gruppo delle imprenditrici del territorio nonché Consigliera Nazionale di Terziario Donna. “Il mio obiettivo è rendere più efficace l’azione di supporto che l’ Associazione può dare a favore delle imprese e della famiglia che ogni giorno vive il nostro essere imprenditrici. Nel primo anno di attività, lo sportello ha avuto un successo oltre ogni attesa. Abbiamo incontrato tantissime imprenditrici di Cremona, di Crema e del Casalasco. Abbiamo conosciuto donne coraggiose che, pur in un contesto reso difficile dalla crisi, hanno scelto la strada dell’impegno personale e professionale perché convinte di poter percorrere questa strada dando il meglio di sé. Donne portatrici di una volontà di cambiamento, dunque, a livello sia personale che economico-sociale: che è esattamente ciò di cui il abbiamo bisogno. Donne che ci hanno aiutato a rendere più forte la nostra fiducia nel futuro. In questi mesi abbiamo portato la nostra esperienza e l’aiuto di tutto lo staff della Confcommercio.

Ma se non ci si mette all’ascolto e non ci si fa portatori delle esigenze degli associati non avremmo potuto scrivere la “agenda” dei prossimi mesi”. “Abbiamo capito – continua Nadia Bragalini – che è importante allargare il raggio della nostra azione considerando la complessità che lega professione e vita familiare, soprattutto per chi oltre che imprenditrice è anche una moglie, compagna e mamma. Abbiamo fatto nostra questa consapevolezza al punto da far evolvere “Terziario donna” in “Sportello donna, impresa, famiglia”.

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