Scuola, allarme organico Valenti (Cgil): 'Assegnato meno personale di quello necessario'

Ancora caos nel mondo della scuola, dove sembra che quest’anno non sia stato stabilito un organico di fatto pari a quelle che sono le reali esigenze del territorio: a fronte di un incremento del numero di alunni, non sono infatti incrementate le cattedre. Dunque in attesa che vengano definite le immissioni in ruolo e si abbia un quadro completo di quante saranno le supplenze, un altro problema si profila sul fronte scolastico, soprattutto per le superiori. A denunciarlo è Laura Valenti, segretaria della Cgil Scuola, che nei prossimi giorni chiederà un incontro al prefetto per illustrare una situazione “che mai prima d’ora si era verificata. E’ assurdo pensare che l’organico di fatto assegnato riduca quello di diritto. Un fenomeno che riguarda tutta la Lombardia, tanto che a questo proposito ho già scritto anche alla Regione”.

Il problema, che colpisce soprattutto le scuole superiori, non riguarda solo i docenti ma anche il personale Ata. “Il personale assegnato è insufficiente, al punto che non si potrà garantire la presenza durante tutta la fascia oraria di apertura degli istituti scolastici, con gravissime ripercussioni sulla sicurezza” continua Valenti.

C’è poi l’annoso problema, soprattutto nella scuola primaria, dei docenti di sostegno: sono 99 i posti ancora da assegnare, ma secondo Valenti “con le prossime immissioni in ruolo nessuno di questi posti verrà coperto, in quanto non abbiamo docenti di sostegno disponibili. Questo significa che verranno assegnati a questi ruoli docenti che non sono specializzati nel settore”.

Laura Bosio