Mintz e Monsaingeon vincitori del Cremona Music Awards 2016
Il virtuoso israeliano del violino Shlomo Mintz per la categoria “Esecuzione” e il grande documentarista francese Bruno Monsaingeon per la categoria “Comunicazione” sono i vincitori dei Cremona Music Awards 2016, riconoscimenti attribuiti annualmente a personalità di spicco della musica internazionale dal comitato artistico di CremonaFiere nell’ambito di Cremona Musica International Exhibitions, il più importante appuntamento a livello globale per gli operatori professionali della grande musica. La manifestazione – in scena da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre nei padiglioni di CremonaFiere – ha le proprie radici nella straordinaria tradizione liutaria cremonese, che nel mondo si identifica con i nomi di Stradivari, Amati e Guarneri del Gesù, e si offre ad una platea di addetti ai lavori e di appassionati come momento di aggregazione di respiro sempre più ampio, in grado di coniugare business, cultura e spettacolo. La cerimonia di consegna dei Cremona Music Awards è fissata per le ore 12 del 2 ottobre nella Sala Guarneri del Gesù di CremonaFiere.
Nato nel 1957, Shlomo Mintz è senza dubbio uno dei maggiori violinisti viventi. La sua carriera è iniziata da subito ai massimi livelli: a soli 11 anni ha debuttato con la Israel Philharmonic e quattro anni dopo ha suonato diretto da Zubin Mehta. La sua fama internazionale si è consolidata grazie alle numerose incisioni con la Deutsche Grammophon, con le quali Shlomo Mintz ha vinto l’Edison Award, il Grand Prix du Disque, il Gramophone Award e Diapason d’Or. Oltre alla sua carriera come solista, Shlomo Mintz dall’età di 18 anni sale sul podio come direttore di importanti orchestre di tutto il mondo, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra e la Israel Philharmonic. La statura artistica di Shlomo Mintz si rispecchia anche nell’impegno sul fronte didattico e umanitario. Nel ruolo di ‘patron’ del Keshet Eilon International Violin Mastercourse in Israele, e come presidente della giuria di alcuni dei più importanti concorsi di violino, ha contribuito allo sviluppo della carriera di alcuni dei migliori violinisti della nuova generazione; l’impegno umanitario di Schlomo Mintz, inoltre, è testimoniato dalla sua partecipazione al progetto Violins of Hope.
“Questo riconoscimento mi onora particolarmente – commenta il maestro Shlomo Mintz –. Cremona è un luogo magico per la musica e la sua tradizione liutaria è la più importante al mondo”. Nel contesto della premiazione, Shlomo Mintz regalerà al pubblico di Cremona Musica un’audizione esclusiva: suonerà, infatti, il Vesuvius, uno dei più preziosi violini della collezione del Museo del Violino, realizzato nel 1727 da Antonio Stradivari. “Sono certo che sarà un’esperienza davvero speciale, sia per me che per il pubblico: gli strumenti cremonesi sono unici al mondo” dichiara Mintz. Il grande violinista riserva un pensiero anche all’altro protagonista dei Cremona Music Awards: “Ho avuto il piacere di conoscere Bruno Monsaingen durante le riprese del documentario dedicato allo straordinario violinista Yehudi Menuhin. E’ senza dubbio il miglior documentarista musicale al mondo: il premio che Cremona gli attribuisce è più che meritato”.
Bruno Monsaingeon, violinista di professione che negli ultimi trent’anni si è dedicato prevalentemente all’ideazione e alla direzione di opere cinematografiche a tema musicale, è stato regista di film su alcuni dei maggiori musicisti del nostro tempo come Nadia Boulanger, Yehudi Menuhin, Sviatoslav Richter, David Oistrach, Friedrich Gulda, Paul Tortelier e Glenn Gould. La presenza di Monsaingeon sarà anche l’occasione per discutere del rapporto fra musica e cinema. Il maestro francese racconta che “filmare la musica non è affatto un ossimoro: suono e immagine, infatti, si muovono assieme, sulle onde del ritmo e dell’armonia”. Ma inquadrare un’esecuzione musicale non può essere un gesto improvvisato:
“Io credo che si debba conoscere benissimo sia un’opera che i suoi interpreti per produrre delle riprese di qualità – precisa Monsaingeon –. Occorre una compartecipazione totale per ottenere un risultato credibile agli occhi dell’osservatore”. Il maestro francese è particolarmente lieto di incontrare nuovamente Shlomo Mintz: “Aveva solo 18 anni quando l’ho sentito suonare per la prima volta: ricordo perfettamente l’esecuzione sbalorditiva di quello “Studio” di Wieniawski/Kreisler. Il suo talento straordinario risultò subito evidente a tutti. Mintz è certamente uno dei migliori violinisti del nostro tempo: nei nostri pur rari incontri l’ho ammirato eseguire in maniera fenomenale 24 Capricci di Paganini, oltre a brani di Alban Berg, Brahms e Shostakovic, tra cui le due memorabili sonate per violino e per viola e pianoforte con Viktoria Postnikova”. Nel contesto di Cremona Musica International Exhibitions Monsaingeon sarà anche ospite della presentazione (domenica 2 ottobre, alle 10.30) del romanzo a fumetti ‘Glenn Gould. Una vita fuori tempo’ realizzato dall’artista Sandrine Revel.
Cremona Musica si articola in quattro sezioni che combinano un ricchissimo repertorio espositivo con una sequenza di eventi studiati per un pubblico sia di specialisti che di appassionati: Mondomusica è lo spazio dedicato agli archi, Piano Experience è il tributo ai pianoforti e agli strumenti a tastiera, Acoustic Guitar Village è la rassegna riservata alle chitarre, mentre Cremona Winds è la debuttante sezione imperniata attorno agli strumenti a fiato. Circa 300 espositori, provenienti da 28 Paesi, saranno presenti nella patria delle più rinomate famiglie di liutai della storia (oggi sede del più grande distretto liutario del mondo) a dar forma a una collezione di strumenti d’alto artigianato semplicemente unica. Nei tre giorni della manifestazione CremonaFiere ospiterà oltre cento appuntamenti fra concerti, seminari, masterclass e presentazioni che offriranno occasioni di confronto e di approfondimento, di relazione e di scoperta. Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti sull’edizione 2016 del grande evento cremonese è disponibile il sito www.cremonamondomusica.it.