Cronaca

In centro auto deturpate da simboli anarchici. Fasani: 'Quando sfratto ai c.sociali?'

AGGIORNAMENTO - La vicenda ha sollevato anche numerose polemiche politiche nei confronti dell'amministrazione comunale e sulla sua "linea morbida" nei confronti dei centri sociali, ai cui membri molti cittadini attribuiscono la bravata notturna.

Vandali in azione nella notte in varie zone del centro storico di Cremona, dove diverse autovetture sono state deturpate da scritte e incisioni. Per alcuni giovani l’amara sorpresa è arrivata dopo una serata in centro, quando tornando a riprendere la propria auto, parcheggiata nella zona dietro alla Beata Vergine, hanno trovato scritte incise sul proprio cofano. A quanto pare diverse auto nella zona hanno subito lo stesso trattamento.

Altri episodi ancora, come si legge sulla pagina Facebook Non Sei Cremonese Se… sono stati riscontrati nella zona di via Trecchi, dove alcune auto questa mattina presentavano la A cerchiata di Anarchia dipinta con la bomboletta spray nera. Secondo le testimonianze, ad essere colpite sono state due Bmw e una Mercedes. Altri ancora hanno riferito di essersi ritrovati con le gomme della macchina sgonfiate.

Grande intanto la rabbia espressa dai cittadini sui social network, così come ferma e indignata è stata la condanna nei confronti dei vandali.

AGGIORNAMENTO – La vicenda ha sollevato anche numerose polemiche politiche nei confronti dell’amministrazione comunale e sulla sua “linea morbida” nei confronti dei centri sociali, ai cui membri molti cittadini attribuiscono la bravata notturna. Su quanto accaduto è intervenuto anche il consigliere comunale Federico Fasani, che al sindaco Gianluca Galimberti chiede “a che punto è lo sfratto dei centri sociali, promesso ancora ai tempi dei fatti del 24 gennaio 2015?”. Lo stesso leitmotiv ripetuto nei commenti di moltissimi cittadini indignati.

Ma è stata davvero colpa dei membri dei centri sociali? I membri Csa Dordoni smentiscono qualsiasi coinvolgimento del centro sociale di via Mantova in una vicenda che loro per primi condannano e rispedendo al mittente ogni accusa. “Apprendiamo dalla stampa locale che durante la notte alcune auto sono state graffiate e ricoperte di scritte” scrivono sulla propria pagina Facebook. “C’è chi rimane in agguato, in attesa di poter fare qualche dichiarazione senza senso in merito ai Centri Sociali (presunti responsabili del gesto) non appena ne ha l’occasione e costruisce unicamente su quattro dichiarazioni deliranti la propria ‘credibilità’ politica. C’è chi di questi gesti si compiace, beandosi nell’autoreferenzialità”.

lb

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