Scambio di persona, ciclista investito non aveva mai litigato con l'automobilista
Novità nell’investimento del ciclista in via Bergamo di ieri pomeriggio, venerdì 2 settembre, poco dopo una lite avvenuta in piazza Risorgimento. Le verifiche fatte con le telecamere nelle ultime ore, hanno evidenziato che il ciclista investito e ora ricoverato in prognosi riservata al Maggiore non è l’uomo con il quale l’investitore aveva avuto il diverbio. “Mio marito non avrebbe mai potuto scagliare la bicicletta contro una macchina”, ci ha detto la moglie dell’investito questa mattina. “Le telecamere mostrano una realtà ben diversa da quella raccontata ieri. Lui non aveva nemmeno assistito alla lite avvenuta in piazza e comunque non avrebbe mai potuto avere quella reazione”.
Le telecamere confermerebbero (ma manca ancora l’ufficialità) questa versione. Pare che il protagonista del lancio della bicicletta e lo sfortunato 56enne investito in via Bergamo indossassero due magliette di colore diverso. Le sue condizioni permangono preoccupanti: ricoverato in ospedale da ieri, presenta microemorragie al cervello e fratture all’osso occipitale e frontale. L’indagine, coordinata dal magistrato Lia Saracchi, è tutt’altro che conclusa. La Polizia Municipale, che ieri era riuscita a rintracciare l’automobilista, sta ora ricercando la terza persona coinvolta.