Straordinario Giovedì d'estate l'8 settembre in favore dei terremotati
Durante la riunione del Duc, svoltasi oggi pomeriggio in Comune per parlare di temi già fissati da tempo in vista dell’autunno, quali la Festa del torrone e le prossime iniziative contro lo spreco alimentare, si è concentrata l’attenzione sui tragici fatti del terremoto nel centro Italia e soprattutto sull’organizzazione di qualcosa che possa essere utile alle popolazioni colpite. A questo proposito si è deciso di organizzare un Giovedì d’estate straordinario che sia totalmente dedicato alla ricostruzione, il prossimo 8 settembre.
All’incontro erano presenti gli assessori Barbara Manfredini, Alessia Manfredini e la presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali che ha aggiornato sull’unità del consiglio comunale ad intraprendere iniziative legate alla ricostruzione dopo il terremoto. Dunque il Duc ha valutato la proposta presentata dalle Botteghe del Centro insieme con il Gruppo Provinciale Macellai Cremonesi e che ha già raccolto l’adesione convinta di numerosi soggetti che hanno dato vita ai Giovedì d’Estate 2016 (Confcommercio, gli Amici di Robi Telli, Procremona, la Compagnia delle Griglie e numerose altre associazioni del volontariato) di organizzare una serata speciale dedicata alla solidarietà.
Per l’occasione in piazza Stradivari sarà riproposto l’evento di Street Food che tanto successo ha riscosso in Largo Boccaccino, con la partecipazione delle aziende che hanno animato le serate di luglio: il ricavato sarà destinato alle popolazioni colpite dal terremoto. La proposta è stata immediatamente approvata dal tavolo del Duc e dai rappresentanti di tutte le categorie presenti.
Una raccolta fondi dunque finalizzata alla ricostruzione nelle zone terremotate attraverso l’individuazione di un progetto come sistema città di Cremona: su questo aspetto hanno insistito l’assessore Barbara Manfredini e la presidente del consiglio Simona Pasquali, che ribadiscono “l’importanza della massima trasparenza e di un registro delle donazioni nonché la massima condivisione con il Duc del progetto di ricostruzione che verrà individuato”.