Porto: dalla Provincia 200mila euro in manutenzioni e Cremona rilancia Tencara
Comune e Provincia non smettono di investire sulla navigazione fluviale, nonostante le tante batoste subite negli anni, con promesse di infastrutturazioni mai arrivate e progetti di finanziamenti europei rimasti sulla carta. Il Comune inserisce lo sviluppo di Tencara tra i propri obiettivi di mandato e la Provincia investe 200mila euro sul porto.
200mila euro per rendere funzionale l’area di accesso al porto canale, infrastruttura importante per le attività logistico – produttive. Li spenderà la Provincia, attingendo per metà a fondi della regione Lombardia e per l’altro 50% da introiti di concessioni demaniali destinati all’attività portuale. I lavori, che inizieranno entro settembre riguardano il ripristino della funzionalità di alcuni tratti di banchina all’interno del porto che presentano cedimenti; l’operatività in sicurezza sulle 24 ore (illuminazione) del percorso ferroviario di via Acquaviva e lungo il canale navigabile; la sistemazione del cancello carraio all’ingresso del porto.
Insomma, gli enti non smettono di investire sulla navigazione fluviale, nonostante le tante batoste subite negli anni, con promesse di infastrutturazioni mai arrivate e progetti di finanziamenti europei che, però, restano ancora sulla carta. Ne è un esempio lo sviluppo dell’area produttiva di Tencara, nel cuore dell’amministrazione comunale di Cremona, sempre più decisa ad intraprendere una leadership territoriale (complice anche il progressivo smantellamento della Provincia), tanto da inserire il milione di mq in comune di Pizzighettone, nel proprio documento di programmazione fa poco approvato. “Contribuire allo sviluppo dell’area di Tencara” è il titolo dell’obiettivo strategico, che ripercorre la cronistoria di un intervento da troppi anni rimasto sulla carta. “Gli atti sottoscritti prima della redazione del PGT di Pizzighettone non hanno prodotto effetti – si legge -. Lo stato di crisi generale non ha consentito di creare le condizioni affinché si sviluppasse l’interesse di imprenditori per occupare questa area, che richiede notevoli investimenti per la sua infrastrutturazione.
Resta comunque un ambito di notevole importanza sul quale si susseguono considerazioni in merito alla peculiarità relativa allo sviluppo dell’intermodalità acqua-ferro-gomma. Le ultime prospettive sono state prese in considerazione da Regione Lombardia durante la redazione del progetto finanziato dalla Comunità Europea di Navigabilità del fiume Po.
Il Comune di Cremona intende appoggiare tutte le azioni e le sinergie che possono essere messe in campo per lo sviluppo di quest’Area, soprattutto nell’ottica di incentivare insediamenti a basso impatto ambientale che possano sfruttare questi moderni sistemi di intermodalità”.
Per il 2017 il settore Area Omogenea – Sviluppo e lavoro – Ambiente del Comune, sotto l’assessorato di Andrea Virgilio, effettuerà attività finalizzate al monitoraggio degli indirizzi degli Enti “sulla persistenza della volontà dell’attivazione dell’Area, anche alla luce dell’eventuale raddoppio della linea ferroviaria e dell’utilizzo del porto e del Canale. Si prenderà parte alle interlocuzioni che la Regione Lombardia ed i sottoscrittori del Protocollo d’Intesa del 2012 vorranno promuovere nel merito”. Per il 2018 è prevista la definizione “di un programma d’azione in collaborazione con i soggetti partner che avranno manifestato interesse al prosieguo dei lavori”.
g.biagi