Parrocchie, la mappa dell'accoglienza degli immigrati sul territorio
Le parrocchie sono in prima linea nell’accoglienza degli immigrati. Una rete caritativa che, come è emerso durante il meeting di Rimini, coinvolge 500 parrocchie in tutta la Lombardia, nell’opitare 5mila migranti.
In diocesi di Cremona la gran parte sono ospitati presso la Casa dell’Accoglienza, impegnata soprattutto nel soddisfacimento delle prime necessità, come vestiario e prodotti igienici, il disbrigo delle iniziali pratiche burocratiche, soprattutto con la Questura e l’Ats (ex Asl), e un lavoro di mediazione culturale finalizzato a un orientamento circa i servizi presenti sul territorio.
La Caritas diocesana è impegnata anche nella seconda accoglienza, in sinergia con la cooperativa Nazareth, che si occupa anche avviamento all’autonomia grazie a appartamenti presenti in diversi territori per una accoglienza diffusa, rivolta sia a minorenni stranieri non accompagnati che migranti giovani adulti, persone del circuito Sprar e soggetti segnalati dalla Prefettura. Presenza significativa nelle parrocchie sono gruppi o associazioni che con i propri volontari contribuiscono all’accoglienza e all’accompagnamento.
Le realtà attualmente coinvolte nel progetto di accoglienza diocesano sono: Cremona, Casalbuttano, Casteldidone, Castelverde, Cingia de’ Botti, Corte de’ Cortese con Cignogne, Corte de’ Frati, Gadesco Pieve Delmona, Grumello Cremonese, Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Pieve S. Giacomo, Solarolo Monasterolo, Sospiro, Spinadesco, Stagno Lombardo, Torre de’ Picenardi, Vescovato.