Cronaca

Camera di Commercio, ufficiale Cremona con Mantova, fusione entro 6 mesi

Adesso è ufficiale. La Camera di Commercio di Cremona si unisce a quella di Mantova nel quadro della ristrutturazione dell’ente. Il via libera è arrivato dal Consiglio dei Ministri di ieri sera. Rinviato per settimane, alla fine il decreto sul riordino delle Camere di Commercio è stato varato ieri sera in Consiglio dei ministri, giusto in tempo per l’entrata in vigore a giorni, il 28 agosto, della legge delega sulla pubblica amministrazione. Il provvedimento stabilisce che entro 180 giorni dalla sua entrata in vigore il numero complessivo delle Camere di Commercio scenderà a un massimo di 60, dalle attuali 105, con un impianto che prevede l’esistenza di almeno una Camera di commercio per Regione e l’accorpamento delle Camere di commercio con meno di 75.000 imprese iscritte. Resta da capire quali servizi resteranno nella sede cremonese e quali saranno a Mantova, dove comunque troverà collocazione la sede legale.
E non è tutto, perché il decreto introduce un grande capitolo di tagli per alleggerire i costi di funzionamento degli enti. In particolare, a regime la riduzione del diritto annuale a carico delle imprese sarà del 50%, mentre il numero di consiglieri dovrà essere tagliato del 30%. Inoltre tutti gli incarichi degli organi diversi dai collegi dei revisori dovranno essere a titolo gratuito, mentre tutte le aziende speciali camerali, che oggi si occupano prevalentemente di promozione delle aziende all’estero e di innovazione, subiranno una profonda razionalizzazione accorpando in modo trasversale sui territori quelle che svolgono compiti simili.

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