Cronaca

Efficientamento energetico degli edifici pubblici attraverso accordi con privati

Puntare sull’efficienza energetica degli edifici, pubblici e privati, per mettere in atto una vera e propria azione di risparmio energetico. Un progetto fortemente voluto dall’assessore Andrea Virgilio. Dunque l’obiettivo dell’amministrazione comunale sarà, nei prossimi anni, quella di promuovere delle azioni di miglioramento energetico degli edifici che ospitano servizi comunali (scuole, uffici, musei, ecc), attraverso l’aggiornamento impiantistico, il miglioramento della coibentazione dell’involucro edilizio ed il rinnovo delle tecnologie dell’illuminazione interna.

Tra i piani, per quanto riguarda l’edilizia pubblica, anche la riduzione del numero degli edifici particolarmente energivori intervenendo attraverso accordi con privati che realizzino a proprio carico gli investimenti richiesti. Saranno poi ovviamente questi privati a gestire il comparto energetico degli edifici pubblici in cui avranno operato, in modo da recuperare negli anni quanto speso.

Già dal 2017 questa pratica dovrebbe essere messa in atto per il primo lotto di edifici che abbiano ottenuto il finanziamento. Per ora si tratta di alcune scuole particolarmente energivore, tra queste la media Virgilio. A sostegno dei privati arriveranno anche bandi regionali, a cui il Comune parteciperà per acquisire risorse.

Il successo di questo progetto consentirebbe al Comune di Cremona di riqualificare energeticamente i propri edifici pubblici senza spese aggiuntive, e con anzi una riduzione delle spese di riscaldamento. Naturalmente la riuscita è vincolata dai bandi regionali, che comunque dovrebbero uscire a breve.

Per il 2018-2019 è previsto il completamento dei lavori, l’avvio di nuovi lotti di efficientamento energetico e la messa in campo di un monitoraggio per misurare l’ottimizzazione energetica ottenuta.

Anche per le abitazioni private si è pensato ad un piano per migliorare l’efficienza energetica, attraverso degli incentivi, previsti nel Regolamento edilizio, per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente o per la costruzione di nuovi edifici in classe energetica A.

Per tali edifici sono previsti, quali incentivi, “degli abbattimenti percentuali sugli oneri di urbanizzazione tali da stimolare gli operatori privati a raggiungere obiettivi di efficienza energetica delle costruzioni che vanno oltre il rispetto ai minimi stabiliti dalla normativa vigente in sintonia, quindi, con gli obiettivi introdotti nel Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes). Tali incentivi sono supportati da una attività di verifica della qualità energetica in cantiere che si svolge
quotidianamente”.

Si stanno valutando di fare incentivi anche per categorie coe B e C.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...