Economia

A Cremona il carrello della spesa è aumentato del 12% in cinque anni

Cremona tra le città in cui il carrello della spesa ha subito la maggiore inflazione: tra il 2011 e il 2016 ai cremonesi la spesa è costata l’11,88% in più. Il dato emerge dall’elaborazione del Sole 24 Ore sui dati di 60 città presi dall’Osservatorio prezzi del ministero per lo sviluppo economico. Peggio di noi solo Bolzano (+13,44%), Milano (+14,24%),  Como (+15,61%) e Ravenna (+16,27%). Il costo complessivo della spesa annua a Cremona è pari a 3.825 euro, più alto della media italiana, pari a 3.779 euro. L’aumento dei prezzi del carrello della spesa a livello nazionale è stato di 6,75%.

Il quotidiano economico ha considerato un paniere di venti prodotti di prima necessità, tra cui pane, olio, zucchero, caffè riso, biscotti, parmigiano reggiano, tonno in scatola, acqua minerale, pomodori pelati e cioccolato. Ha quindi calcolato il consumo annuo di una famiglia media el’ha moltiplicato con i prezzi minimi, medi e massimi registrati dall’osservatorio ministeriale per il mese di giugno, gli ultimi dati disponibili.

In Lombardia, i prezzi più alti (basandosi sul prezzo medio) sono a Milano (4.242 euro), Mantova (3.949), Brescia (3.942), Como (3.895). Segue poi Cremona. Più in giù nella classifica si trovano Bergamo (3.744), Lodi (3.697), Lecco (3.579). Cremona si colloca al 27º posto della classifica. Dall’indagine emergono anche notevoli differenze tra territori, con il nord e il versante adriatico più cari rispetto al sud e al versante tirrenico.

LaBos

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