Feste e turismo

Centinaia di persone alla processione sul Po della Madonna di Brancere

Si è svolta come sempre con una grande partecipazione la tradizionale processione di Ferragosto, lungo il fiume Po, con la statua della Madonna di Brancere. Centinaia di persone hanno partecipato alla grande celebrazione mariana promossa da don Aldo Grechi, parroco della piccola frazione di Stagno Lombardo.

Come riporta il sito della Diocesi, la statua della Madonna è giunta alla Canottieri Flora nel primo pomeriggio, per poi partire in processione lungo il fiume, trasportata dalla protezione civile di San Daniele Po, e accompagnata dalla preghiera di mons. Alberto Franzini, parroco della Cattedrale. Durante la suggestiva processione di barche che, seguendo la corrente, ha raggiunto il Sales (Lido Ariston), il sacerdote ha benedetto le società canottieri e motonautiche e quanti, numerosissimi dalle rive, seguivano il passaggio dell’immagine sacra.

L’attracco al Sales è stato preceduto, come omai accade da anni, dall’arrivo a nuoto di Maurizio Cozzoli, conosciuto come il “Caimano del Po”. Sulla barca di appoggio lo sportivo ha voluto anche la presenza di un giovane musulmano suo amico, Mubarak, in segno di fratellanza universale.

Presenti anche le autorità civili dei Comuni rivieraschi con i propri gonfaloni, a cominciare da quelli della Provincia e del Comune di Cremona. Tra i primi cittadini che non hanno fatto mancare la loro presenza, in fascia tricolore, i sindaci di Cremona, Stagno Lombardo, Gerre de’ Caprioli, Pieve d’Olmi, S. Daniele Po, Castelvetro Piacentino e Zibello. Rappresentati anche i gruppi di Protezione civile e i corpi delle Forze dell’ordine.

La Messa, presieduta da mons. Alberto Fanzini, è stata concelebrata da diversi altri sacerdoti, tra cui don Aldo Grechi, don Giuseppe Galbignani (parroco di Stagno), don Alberto Mangili (parroco di Bosco ex Parmigiano), don Emilio Garattini (parroco di Pieve d’Olmi e vicario della Zona 8), don Eugenio Pagliari (parroco in solido di Malagnino) e don Franco Zangrandi (parroco emerito di Annicco).

Nell’omelia mons. Franzini ha ricordato che fin dai primissimi tempi la Chiesa ha festeggiato l’Assunzione di Maria: così vicina a Gesù durante la sua vita terrena, ha seguito il destino del figlio sino alla morte e oltre. In Maria si vede dunque il destino della Chiesa e dell’intera umanità.

Al termine del pomeriggio la statua della Madonna di Brancere è stata riportata verso il luogo dove sorgeva l’antica chiesa, il cimitero e l’abitato di Brancere, distrutti dall’inondazione del 1756. La processione si è conclusa quindi presso la santella della Regina del Po, dove sono state benedette due formelle in terracotta raffiguranti una Paolino Foglia (primo a portare la statua della Madonna di Brancere sulla sua barca) e Sandro Talamazzini, noto giornalista televisivo cremonese.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...