Treni, verso la riattivazione della linea tra Cremona e Piacenza
La speranza di vedere di nuovo i treni passeggeri sulla linea Cremona-Piacenza è sempre molto alta e dunque qualsiasi segnale che possa sostenere l’attesa rincuora. Come è accaduto questa mattina con l’apertura del quotidiano di Piacenza “Libertà”, che mette in prima pagina il possibile ritorno del servizio soppresso nel dicembre 2013.
La linea, elettrificata da anni, è dotata di tutti i sistemi di sicurezza a cominciare dal dispositivo Scmt che consente di controllare la marcia dei treni a distanza. Sistema particolarmente utile su linee a binario unico come la Piacenza-Cremona. Lunga 31 chilometri con le stazioni di Caorso, Monticelli e Castelvetro, la linea venne ritenuta il classico ramo secco e dopo tante polemiche fu definitivamente soppressa dal dicembre 2013. Il servizio passeggeri è stato sostituito da una linea di bus che in realtà non ha mai sfondato: poco utilizzato e molto più lenta del trasporto su ferro.
Lo scorso anno Trenitalia si è aggiudicata la gara per la gestione delle linee regionali dell’Emilia Romagna per i prossimi 20 anni con investimenti previsti per 750 milioni e il rinnovo del 50% della flotta entro il 2018.
E proprio in virtù di questo appalto sembrava che l’idea di resuscitare la linea Piacenza- Cremona fosse tramontata definitivamente. Ora invece secondo quanto scrive Libertà, la linea dovrebbe tornare a pieno regime con servizio passeggeri e merci.
Ripristino che consentirebbe di perseguire una politica ambientale attiva con un calo dell’inquinamento atmosferico, maggiore velocità di esercizio e contenimento del traffico stradale. Sempre che i treni che saranno utilizzati non siano i vecchi diesel.