La Madonna di Brancere in Cattedrale fino alla celebrazione di Ferragosto
E’ arrivata ieri in Cattedrale la Regina e patrona del Po. La statua della Madonna di Brancere, fa sapere il sito della Diocesi, è stata accolta nel pomeriggio di sabato 6 agosto dopo che, come da tradizione, ha lasciato la chiesa di Brancere, retta dall’arciprete don Aldo Grechi. La stauta ha raggiunto il centro cittadino su una carrozza trainata da due cavalli neri. Un gesto di devozione garantito da anni dalla famiglia Baronchelli di Bonemerse.
Scortata da due motociclisti della polizia locale del Comune di Cremona, passando per Stagno e Bagnara, la carrozza ha raggiunto la città del Torrazzo da via San Rocco. Quindi, procedendo per via Giordano, da piazza Cadorna si è immessa in corso Vittorio Emanuele II, facendo bella mostra di sé fino nel cuore della città, tra la curiosità di molti. Dietro alla statua anche alcune donne in bicicletta che hanno voluto accompagnare la Madonna con un singolare pellegrinaggio.
L’arrivo in piazza del Comune poco prima delle 17 con la carrozza che si è fermata davanti al portone della Cattedrale, dove ad attendere l’immagine sacra c’erano il parroco mons. Aberto Franzini e il collaboratore mons. Antonio Trabucchi. Sono stati quindi i “pescatori scalzi” guidati da Antonio Viola a portare a spalle all’interno del massimo tempio cittadino la statua della Vergine, salutata dal suono festoso dell’organo Mascioni suonato da don Graziano Ghisolfi.
Guidati da mons. Franzini, i fedeli, intervenuti per accogliere il simulacro della Madonna del Po, si sono raccolti in preghiera. Dopo una decina del Rosario, prima della Salve Regina, è stata recitata la preghiera alla Regina del Po scritta dal vescovo cremonese Maurizio Galli, fortemente legato a questa tradizione. Poi ciascuno dei presenti ha dato il proprio saluto personale alla Madonna, accendendo un cero o pregando in silenzio davanti alla statua.
Fino a sabato 13 agosto in Cattedrale vi sarà la Novena: tutti i giorni alle 17.30 si pregherà il Rosario e a seguire, alle 18, vi sarà la Messa. Durante la celebrazione il celebrante offrirà una meditazione, per concludere con la preghiera della Regina del Po scritta dal vescovo Galli. Anche domenica 14 agosto la statua della Madonna di Brancere sarà esposta in Catterale alla devozione dei fedeli. Lunedì 15 agosto, nella solennità dell’Assunta, l’appuntamento sarà alle ore 11 con la Messa presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini, e concelebrata dai canonici del Capitolo. Alle 14.30 la statua lascerà la Cattedrale per raggiungere la zona delle Canottieri, in riva al Po.
IL PROGRAMMA
Alle 15.30 di lunedì 15 agosto, presso la Canottieri Flora, la statua della Madonna di Brancere sarà imbarcata sul natante della protezione civile di San Daniele Po (di cui la Madonna di Brancere dal 2001 è patrona).
Durante la “discesa” verso il Lido Ariston, avverrà la consueta benedizione alle società canottieri e motonautiche al passaggio dell’effigie della Vergine, che come sempre sarà scortata da una processione di barche a remi e a motore.
L’arrivo dell’immagine mariana al Sales è previsto per le 16.30. Portata a spalla dai “pescatori scalzi” e accompagnata della banda di Canneto sull’Oglio diretta dal maestro Giuliano Volpi, la Madonna di Brancere, percorsa processionalmente la via Alzaia, giungerà nella cosiddetta “cattedrale dei pioppi” per la Messa (ore 17).
La liturgia sarà animata dalla schola cantorum della clinica “Figlie di San Camillo” diretta dal maestro Giovanni Galli, mentre le Suore dell’istituto “Beata Vergine” accompagneranno la processione offertoriale con i tipici balli africani.
Al termine della liturgia, intorno alle 18, la statua della Madonna di Brancere scenderà ancora sul Po per raggiungere il luogo dove sorgeva l’antica chiesa, il cimitero e l’abitato di Brancere (distrutti dall’inondazione del 1756): lì sarà gettata in acqua una corona di fiori e sarà impartita la benedizione. La conclusione dell’intenso pomeriggio avverrà presso la santella della Regina del Po, opera di Graziano Bertoldi, inaugurata per il Giubileo del 2000.
La giornata mariana di Ferragosto in riva al Po è una tradizione che si ripete da quasi quarant’anni, e che registra ogni anno un numero sempre crescente di fedeli che vi partecipano sulle rive del Po, nei pressi delle Canottieri, o nei pioppeti intorno al Lido Ariston Sales per la Messa. La manifestazione è stata ideata dal parroco di Brancere, don Aldo Grech,i nel 1978, e da allora si ripete annualmente seguendo l’ormai abituale canovaccio.