Rete bibliotecaria, Cremona capofila per 61 comuni ed entra anche la 'Pazienza'
Continua il percorso di consolidamento e di rilancio della Rete Bibliotecaria Cremonese (Rbc) di cui il Comune di Cremona si è assunto il ruolo di capofila a novembre dello scorso anno, subentrando alla Provincia. L’Assemblea dei 100 sindaci dei Comuni aderenti alla Rete ha approvato nei giorni scorsi i bilanci consuntivo 2015 e preventivo 2016 e definito le prossime azioni di sviluppo della rete che comprende 61 biblioteche del territorio e, grazie alla sinergia con la Rete di Brescia, mette a disposizione 4 milioni di documenti.
Queste le azioni concordate dalla Rete: verrà implementata e arricchita la biblioteca digitale MLOL, saranno intrapresi percorsi di alfabetizzazione informatica per specifiche fasce di utenze (bambini e anziani), verrà intrapresa una collaborazione con le biblioteche scolastiche delle scuole superiori di secondo grado della Provincia di Cremona. Hanno, infatti, aderito alla Rete la biblioteca scolastica del Liceo Manin e la biblioteca scolastica del Liceo Anguissola, il cui patrimonio verrà catalogato a partire da settembre.
L’Assemblea, inoltre, ha eletto Presidente Elisabetta Nava, assessore alla Cultura del Comune di Rivolta d’Adda, e Vicepresidente Pierguido Asinari, sindaco di San Giovanni in Croce ed ex Presidente. Confermata la coordinatrice della Rete Francesca Moruzzi, direttrice della Biblioteca di Crema.
“La Rete Bibliotecaria – dichiara la presidente Elisabetta Nava – è una realtà molto importante per il nostro territorio e merita di essere valorizzata per poter garantire servizi sempre migliori ai nostri paesi e alle nostre città. Le biblioteche sono il luogo di accesso alla cultura e possono diventare punto di riferimento per le comunità. Sono onorata per l’importante compito che mi è affidato e ho fiducia che con il Comune di Cremona, che ringrazio per l’importante ruolo che ha assunto nella rete, con il vicepresidente Asinari, che mi ha preceduta, e con tutti i sindaci, potremo raggiungere gli importanti obiettivi che ci siamo posti.”
Nel frattempo, prosegue anche il percorso per la costituzione della Rete Bibliotecaria Urbana della città di Cremona, collegata alla Rete bibliotecaria cremonese, con l’integrazione del catalogo del Centro Fumetto “A. Pazienza”.
“L’impegno del Comune di Cremona – la dichiarazione del sindaco Gianluca Galimberti e dell’assessore alla Città vivibile Barbara Manfredini – è massimo e duplice: non solo abbiamo assunto la scelta coraggiosa di essere capofila della Rete, ma stiamo anche costituendo la Rete urbana che avrà funzioni di coordinamento e promozione dei servizi bibliotecari che agiscono sul territorio cittadino. Stiamo facendo questo lavoro mettendo a disposizione risorse e personale e condividendo progetti insieme a tutti i comuni della Rete che hanno dato vita a questa significativa esperienza che sostiene la vitalità culturale a favore di tutti i cittadini”.